Utilizzo del legno come materia prima per prodotti eco-sostenibili
Di Daniele GrattieriQuali sono i vantaggi nell’utilizzare il legno per prodotti ecosostenibili? Scopriamo come questo materiale può essere sfruttato al massimo, ad esempio per la creazione di pregiati mobili, evitando una deforestazione selvaggia.
Deforestazione vs prodotti in legno
È davvero strano immaginare dei prodotti in legno senza immaginare migliaia e migliaia di alberi abbattuti uno dietro l’altro. Diventa più semplice capire il tutto se accanto alla parola prodotto, in questo caso di legno, viene aggiunta la magica parolina ecosostenibile.
Oggi l’uomo possiede tutte le conoscenze per portare avanti con razionalità uno sfruttamento delle risorse naturali senza distruggere l’ambiente. Anche per il legno il concetto è lo stesso: uno sfruttamento razionale che può evitare, nel caso specifico, la deforestazione selvaggia.
Il legno vanta anche doti di eco-compatibilità davvero straordinarie: la sua lavorazione consente l’emissione decisamente più bassa di sostanze inquinanti rispetto alla lavorazione di altre materie prime ed è un materiale completamente biodegradabile. Questo significa che l’impatto ambientale minore è strettamente collegato anche a un minor costo per la trasformazione. Non è sbagliato affermare che il consumo di questa materia prima è da preferire alle altre, a patto però di sottolineare che il tutto deve essere fatto rispettando al 100% le politiche di salvaguardia delle foreste. Solo così sarà possibile continuare ad arredare la propria casa, il proprio ufficio e i negozi con soluzioni dal design unico e nel pieno rispetto dell’ambiente.
Il primo posto spetta ai mobili in legno: quanti vantaggi!
Nella lista delle migliori soluzioni per arredare gli immobili, a uso privato o commerciale, i mobili in legno occupano il gradino più alto. Non è solo una questione di eleganza estetica, ma di natura ecologica: sostituire l’acciaio, l’alluminio o la plastica con questo materiale naturale farebbe abbassare in maniera drastica le emissioni di CO2.
È facile capire il perché: la lavorazione dei comuni materiali non naturali richiede una quantità di energia nettamente superiore. Oltre a un minor inquinamento che deriva dalla produzione, c’è anche un’ulteriore forma di tutela per l’ambiente: i mobili (come i più comuni espositori in legno ad incastro o qualsiasi altro oggetto) possono essere facilmente riciclati.
Tutto questo sempre osservando le politiche per un uso responsabile della materia prima.
I vantaggi nell’utilizzo del legno sono svariati:
- Trasporto, produzione e lavorazione con costi minimi a bassi consumi energetici.
- Resistenza delle strutture, dai mobili alle case.
- Eccellenti qualità di isolamento termico e acustico.
- Lunga durata dei prodotti ottenuti.
- Protezione del clima quando si mette in pratica l’utilizzo a cascata (strategia per utilizzare la materia prima in step consequenziali, così da recuperarla per più tempo e in modo efficiente, per poi essere destinata, solo quando non più idonea a qualsiasi altro utilizzo, alla produzione di energia).
- Facilità di riciclo, che giocando a favore di un positivo bilancio ecologico.
Il legno continuerà a crescere in quantità adeguate in modo costante, ma solo rispettando alla lettera le procedure dettate dalle linee di una politica di salvaguardia ambientale. Forse, è proprio questo il vantaggio più grande offerto. Costruire con il legno significa avere a cuore il futuro delle prossime generazioni.
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