Agricoltura
Il piccolo farro: un cereale sano e amico dell’ambiente
Il suo nome scientifico è Triticum monococcum, ma a livello popolare è più conosciuto come piccolo farro, farro piccolo o semplicemente monococco. Appartenente alla famiglia delle graminacee, è considerato il primo cereale a essere stato coltivato dall’uomo: le prime testimonianze risalgono infatti al periodo intorno al 7500 a.C. (in Medio Oriente, soprattutto in Turchia). Fino all’epoca…
Altro in: Agricoltura, AlimentazioneIl compost: tre tipologie a confronto
Che il compost abbia un ottimo valore fertilizzante per le colture e sia importante per la preservazione dell’ambiente è cosa nota a tutti. Il compost perfette infatti di valorizzare scarti e residui, nel pieno rispetto dei principi dell’economia circolare, e offre una sostenibilità complessiva molto alta. Può dunque costituire un’eccellente integrazione ai fertilizzanti minerali, specie…
Altro in: Agricoltura, NotizieKernza®: il grano perenne che sarà uno dei cibi del futuro
Quando si pensa al cibo del futuro a molti di noi vengono in mente alimenti piuttosto insoliti come alghe e insetti. Ma per soddisfare il fabbisogno alimentare della popolazione mondiale in continua crescita occorrono anche delle fonti di carboidrati, ovvero dei cereali. Uno di quelli che potrebbero essere più adatti allo scopo di nutrire una…
Altro in: Agricoltura, AlimentazionePiantaggine, la presunta erbaccia che ha invece molte proprietà curative
Dopo aver parlato delle proprietà insospettate della gramigna, parliamo oggi della piantaggine (nome scientifico: Plantago lanceolata), una pianta perenne molto diffusa in Italia, sia in campagna che in montagna e con molti possibili utilizzi. Si riconosce facilmente grazie alle foglie strette percorse da nervature parallele e ai fiorellini raccolti in spighe che si dipartono dallo…
Sikkim (India): il primo stato del mondo dove l’agricoltura è soltanto biologica
Immaginate un intero Paese in cui sono vietati pesticidi o fertilizzanti chimici e viene praticata un’agricoltura esclusivamente biologica. Questo luogo esiste, è il Sikkim, uno stato federato dell’India, situato tra le montagne dell’Himalaya, tra Nepal, Tibet e Bhutan. A partire dal 2016 nel Sikkim fertilizzanti chimici, pesticidi o ingegneria genetica sono stati vietati per legge….
Altro in: AgricolturaIdroponica semplice ed efficace: qualche regola per i principianti
L’idroponica, ovvero la coltivazione di piante su un substrato diverso dal terriccio, consente a chiunque di operare con successo. Quasi tutte le piante si prestano a tale fine, ma le più adatte sono quelli le con foglie larghe. Il “terreno” deve essere costituito da un materiale inorganico privo di calcare: i più diffusi sono sabbia,…
Altro in: AgricolturaCome funziona un impianto acquaponico
L’acquaponica potrebbe aiutare a risolvere due grossi problemi mondiali del futuro: salvare i mari dall’overfishing (pesca eccessiva) e allo stesso tempo limitare l’alto tasso di impiego di fertilizzanti e pesticidi in agricoltura. Vediamo in sintesi come può funzionare un impianto di acquaponica. Come spiegavamo tempo fa, in un impianto di acquaponica vengono simultaneamente allevati pesci…
Altro in: AgricolturaUrban farming: a che punto siamo
Sulle nostre pagine abbiamo parlato spesso di idroponica e vertical farming, due soluzioni che sembrano andare davvero incontro al bisogno di sfamare una popolazione mondiale in continua crescita evitando lunghi ed energivori tempi di trasporto delle merci. Uno dei migliori esempi di urban farm a coltura idroponica si chiama Square Roots e ha sede nel…
Altro in: AgricolturaHerbert: piccolo orto verticale basato su idroponica e illuminazione a LED
Herbert è il nome di un progetto finanziato dal crowdfunding (su Kickstarter) che risponde alle esigenze di chi desidera avere un microorto in casa. Sfruttando la tecnologia LED e un sistema idroponico (che nutre le piante non mediante terriccio ma usando soluzioni di sali minerali in acqua) consente di coltivare piante durante tutto il corso…
Altro in: AgricolturaAgricoltura sostenibile: minima lavorazione e semina su sodo
Le tecniche della minima lavorazione e della semina su sodo sono un’alternativa alla classica aratura dei campi nel segno di una maggiore sostenibilità in agricoltura. Quali sono i vantaggi dell’eliminazione dell’aratura? Parecchi: tra questi una maggiore capacità di infiltrazione dell’acqua, un compattamento inferiore, minore scorrimento superficiale e un più significativo sequestro della CO2 atmosferica. Vediamo…
Altro in: Agricoltura, Glossario