Termografia per mappare l’efficienza energetica degli edifici
Di NicolettaRisparmio energetico e isolamento termico. Avere una casa non perfettamente isolata non soltanto ci fa spendere di più per riscaldarla, ma ci fa anche bruciare più combustibili, andando ad aumentare le emissioni nocive di CO2 in atmosfera.
La termografia è un modo per “fotografare” con una termocamera la dispersione di calore degli edifici: quelli privi di cappotto termico, di tetti coibentati, di infissi a doppi vetri appariranno di colori caldi (dal giallo all’arancione al rosso fino al bianco), mentre quelli ben isolati risultano di colori freddi (azzurro o verde).
Grazie alle mappe termiche di ultima generazione, è possibile mettere a punto una riqualificazione urbana sostenibile, effettuando rilevazioni notturne in volo che valutano l’efficienza energetica degli edifici mediante una camera termica montata sull’aereo. Altre rilevazioni sono possibili di giorno mediante un sensore iperspettrale che analizza le bande spettrali e dà informazioni sui materiali che compongono gli edifici. In questo modo si ricava il valore dell’emissività che serve per ottenere corretti valori della temperatura di ogni singolo edificio.
Con un’elaborazione successiva si ottiene infatti un’immagine precisa dell’efficienza energetica di ogni edificio della città: su una pianta digitale risultano rossi gli edifici che disperdono molto, gialli gli edifici di media efficienza, azzurre le case energeticamente più efficienti.
Le immagini potranno in futuro essere consultate anche dai privati cittadini per rendersi consapevoli di quanto è isolato il proprio edificio, per poi effettuare interventi di isolamento su pareti, tetti, porte e finestre per trattenere meglio il calore all’interno della casa.
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