Il taglio illegale dell’ultima foresta vergine in Europa
Di Eleonora PittalugaI giornalisti del OCCRP, Centro per le indagini di corruzione e la criminalità organizzata hanno pubblicato un documentario sull’impatto del disboscamento illegale in Romania e in Ucraina.
Il film, intitolato «Clear Cut crimini», “taglio penale“, racconta le attività delle imprese legali e illegali, a cause delle quali viene distrutta l’ultima foresta vergine in Europa.
Il documentario di 42 minuti, è stato girato principalmente nei Carpazi. L’indagine su chi beneficia del crimine del disboscamento illegale che può portare al disastro ambientale e a danni per centinaia di milioni di dollari, porta le sue accuse verso la più grande azienda di trasformazione del legno austriaca, Holzindustrie Schweighofer, capace di sviluppare in Romania i volumi di produzione previste dalle quote di taglio forestali legali.
Secondo i giornalisti, Schweighofer, che esporta largamente anche in Italia, sfrutta il sistema distruttivo creato da gruppi criminali romeni e ucraini coinvolti nel disboscamento illegale. Queste persone agiscono in collusione con politici e poliziotti corrotti.
In Romania e in altri paesi dell’Europa centrale e orientale, la distruzione della foresta negli ultimi anni ha portato ad un aumento degli effetti negativi delle alluvioni e altri i disastri naturali.
Ecco il documentario in inglese:
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