Sotto il camino: l’invisibile problema dell’amianto nelle canne fumarie
Di Daniele GrattieriL’amianto è un termine che può far tremare molti di noi.
Sebbene sia un materiale largamente utilizzato nel XX secolo per le sue straordinarie proprietà isolanti e resistenti al calore, oggi è noto per essere una sostanza altamente tossica e pericolosa per la salute.
Uno dei luoghi in cui l’amianto può nascondersi è proprio sopra le nostre teste, nascosto nelle canne fumarie delle nostre abitazioni.
In questo articolo, affronteremo l’importante questione dell’amianto nelle canne fumarie, perché rappresenta un problema e come possiamo affrontarlo. Esploreremo anche le risorse e gli incentivi disponibili per affrontare questo problema e suggerimenti su come passare a soluzioni più sicure ed ecologiche.
Cosa è l’amianto e perché è pericoloso
L’amianto è un gruppo di sei minerali naturali composti da fibre sottili e resistenti.
Queste fibre sono resistenti al calore, all’elettricità e alla corrosione, rendendo l’amianto un materiale ideale per una serie di applicazioni, in particolare nell’industria edile.
Tuttavia, queste stesse caratteristiche che hanno reso l’amianto così desiderabile nel passato, sono anche la causa dei problemi che stiamo affrontando oggi.
Quando le fibre di amianto si sbriciolano o si rompono, possono diventare respirabili.
Una volta inalate, queste fibre microscopiche possono rimanere intrappolate nei polmoni e nei tessuti circostanti, portando a problemi di salute a lungo termine come asbestosi, mesotelioma e altri tipi di cancro ai polmoni.
Il problema con l’amianto nelle canne fumarie è che, a causa dell’usura, dell’età e del calore, le fibre di amianto possono sbriciolarsi e rilasciarsi nell’aria, diventando un rischio per la salute di chi vive nell’edificio.
Riconoscere l’amianto nelle canne fumarie
Le canne fumarie che contengono amianto possono apparire in diversi modi.
Alcune possono essere rivestite con un materiale simile al cartone, altre possono avere un aspetto più cementizio, ma tutte condivideranno la presenza di fibre d’amianto all’interno del materiale.
Tuttavia, a meno che non siate esperti, può essere difficile identificare visivamente l’amianto.
Se sospettate che la vostra canna fumaria contenga amianto, la cosa più sicura da fare è assumere un professionista qualificato per effettuare un’ispezione e, se necessario, un campionamento.
È importante ricordare che l’amianto non è pericoloso finché non viene toccato o rotto, perché solo allora le fibre possono disperdersi nell’aria.
Pertanto, se la vostra canna fumaria è in buone condizioni, potrebbe non essere necessario intraprendere un’azione immediata.
Tuttavia, conoscere la presenza di amianto è fondamentale per poter prendere decisioni informate in futuro.
Per saperne come comportarsi se si scopre dell’amianto in casa, potete consultare l’articolo “Cosa fare se trovi dell’Eternit in casa“.
Il Processo di Rimozione dell’Amianto
Se si scopre che la canna fumaria contiene amianto e che è in cattive condizioni o se si prevede di fare lavori che potrebbero danneggiare la canna fumaria, il prossimo passo sarà probabilmente la rimozione dell’amianto.
È importante sottolineare che la rimozione dell’amianto non è un compito da fare da soli.
L’amianto è una sostanza pericolosa e la sua rimozione deve essere effettuata da professionisti qualificati e certificati che conoscono le procedure corrette e hanno l’attrezzatura adeguata per gestire in sicurezza il materiale.
Per togliere l’amianto, bisogna prima chiudere l’area.
Poi, chi fa il lavoro deve indossare abiti protettivi, bagnare l’amianto per evitare che le fibre volino nell’aria, e infine buttare via l’amianto in modo sicuro.
Fortunatamente esistono diversi incentivi sullo smaltimento dell’eternit e programmi di aiuto per i proprietari di casa che devono affrontare i costi della rimozione dell’amianto.
Come Segnalare i Luoghi da Bonificare
La segnalazione di luoghi con presenza di amianto è un passo fondamentale nel processo di bonifica.
Se scoprite l’amianto nelle vostre canne fumarie o in qualsiasi altra parte della vostra proprietà, è importante informare le autorità competenti.
In molti casi, ci sono organismi specifici che si occupano della gestione di queste segnalazioni.
Un esempio in Italia è la Guardia Nazionale Amianto, che ha un sito dedicato per la segnalazione di luoghi da bonificare.
Fare la vostra parte nel segnalare questi luoghi può contribuire a proteggere non solo voi stessi, ma anche i vostri vicini e la comunità in generale, garantendo che l’amianto sia gestito in modo sicuro e responsabile.
Per saperne di più su come e dove segnalare, potete consultare l’articolo “Guardia Nazionale Amianto: il sito per segnalare i luoghi da bonificare“.
Prevenire il problema: opzioni alternative all’amianto
Sebbene l’amianto sia stato un materiale comune nelle costruzioni del passato, oggi esistono molte alternative più sicure ed ecologiche.
Se state considerando di sostituire la vostra canna fumaria, o se state costruendo una nuova casa, potreste considerare materiali come l’acciaio inossidabile o la ceramica, che sono resistenti al calore e duraturi, ma non presentano i rischi per la salute associati all’amianto.
La prevenzione è spesso il modo più efficace per affrontare i problemi di salute pubblica.
Informandovi e scegliendo materiali più sicuri per le vostre case, potete contribuire a prevenire i problemi futuri associati all’amianto.
Ricordate, una casa più sicura e sana inizia con la consapevolezza e l’azione informata.
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