Shampoo secco o solido: alternative naturali e consigli

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Shampoo secco

Quando si ha poco tempo a disposizione e i capelli non sono più molto puliti si può ricorrere all’uso dello shampoo secco, che anche nella sua versione “industriale” offre dei vantaggi dal punto di vista ambientale: richiede una quantità decisamente minore di packaging rispetto agli shampoo fluidi e non contiene conservanti.

In commercio esistono degli shampoo in polvere naturali e rispettosi dell’ambiente, di solito a base di argilla e/o farine di vario tipo, ottimi per assorbire il grasso rendendo i capelli puliti. Sono ideali per detergere la chioma nelle situazioni in cui non si ha a disposizione l’acqua e utili soprattutto per i capelli grassi che hanno la necessità di essere lavati più frequentemente. Anzi, in questo caso non è affatto una cattiva idea optare per un’alternanza tra l’utilizzo dello shampoo tradizionale e quello dello shampoo in polvere che aiuta a risolvere il problema dell’untuosità della chioma.

Esistono delle alternative naturali allo shampoo nella versione secca comprato in profumeria o al supermercato? Sì, e sono assai economiche, perché realizzabili con prodotti che di solito si tengono in casa.

Alternative naturali allo shampoo secco

Uno dei grandi classici è il talco: è sufficiente mettersi a testa in giù nel lavandino, cospargere la chioma di borotalco e massaggiare con le dita. Al termine, utilizzare un asciugamano o una spazzola per rimuovere la polvere in eccesso. Questo prodotto non solo assorbe il sebo in eccesso dai capelli, ma rilascia anche una gradevole profumazione.

Altre opzioni naturali sono il bicarbonato di sodio e l’amido di mais (maizena). A differenza del borotalco, entrambi sono inodori. In particolare la maizena, avendo un colore più neutro, lascia residui molto meno visibili di quelli del talco. Per entrambi sarà sufficiente utilizzare solo un cucchiaio del prodotto, che va sparso sulla cute, lasciato agire per un minuto e infine spazzolato.

Un’ultima alternativa è quella dell’amido di riso, che va applicato in piccola quantità con un massaggio delle mani sulla cute e la radice della chioma con movimenti circolari. Occorre poi lasciare agire per circa un minuto e spazzolare con molta cura le lunghezze per togliere eventuali residui.

Lo shampoo solido per capelli

shampoo solido

Lo shampoo solido è un prodotto economico, facile da portare in viaggio e sostenibile. Dura di più rispetto allo shampoo liquido ma soprattutto, eliminando la presenza del flacone, porta a una sostanziale diminuzione della plastica da smaltire. Se esteriormente assomiglia a un comunissimo sapone per le mani, nella loro composizione i due prodotti non sono per nulla simili.

Lo shampoo solido viene preparato con tensioattivi solidi (come il laurilsolfato di sodio), ricavati dall’olio di cocco grazie ai quali ha un PH meno basico e quindi adatto al lavaggio dei capelli. A questi si aggiungono oli essenziali, acqua e burro vegetale. Contiene prodotti naturali, dunque, non è dannoso per il cuoio capelluto. Se non vedete da subito i risultati non preoccupatevi, i vostri capelli dovranno solo abituarsi a un nuovo prodotto senza silicone.

Come si utilizza lo shampoo solido?

Lo shampoo solido non deve essere strofinato in testa ma tra le mani con un po’ d’acqua tiepida. In alternativa si possono immergere i capelli direttamente in una bacinella con acqua tiepida nella quale è stato sciolto un po’ di shampoo. Per conservarlo, dopo averlo fatto asciugare molto bene all’aria, riponetelo in un portasapone evitando di esporlo alla luce o a fonti di calore.

Vantaggi e svantaggi dello shampoo solido

I vantaggi principali per preferire lo shampoo solido a quello tradizionale sono:

  • La presenza al suo interno di ingredienti naturali e biodegradabili.
  • La sua economicità: con 100 grammi di shampoo solido è possibile effettuare fino a 80 lavaggi.
  • Il fatto che sia ecologico poiché privo di imballaggi.
  • L’assenza di conservanti, ovvero di ingredienti dannosi per la salute e per l’ambiente.

Gli svantaggi dello shampoo solido sono principalmente due:

  • Possibile difficoltà iniziale nell’utilizzo di un prodotto diverso da quello a cui si è abituati.
  • Chi ha esigenze o problematiche specifiche del cuoio capelluto potrebbe riscontrare difficoltà a trovare subito la marca giusta.

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