Se la grafite è sostituita da sabbia, la batteria dura il triplo
Di NicolettaI ricercatori dell’Università della California Riverside hanno annunciato un’importante scoperta, che potrebbe portare allo sviluppo e produzione di batterie agli ioni di litio estremamente economiche e amiche dell’ambiente. Il segreto di tutto ruota intorno a un materiale semplice come la sabbia, costituita principalmente da quarzo (ovvero, diossido di silicio). Finora, il materiale utilizzato per costituire l’anodo è sempre stato la grafite, ma questo materiale ha dei limiti di sfruttamento sempre più facilmente superati dai potenti device elettronici di cui ci serviamo quotidianamente. Il silicio su nanoscala è un materiale che potrebbe sostituire la grafite, ma purtroppo si degrada rapidamente ed è difficile produrlo in grosse quantità.Ci sono però dei tipi di sabbia che contengono alte percentuali di quarzo che, opportunamente purificate e mescolate a sale e magnesio ad alte temperature si trasformano in silicio puro (perché il sale assorbe il calore e il magnesio elimina l’ossigeno dal quarzo). Questo nono-silicio si presenta sotto forma di un oggetto tridimensionale con una consistenza simile a quella delle spugne, la cui porosità è proprio l’elemento che migliora le prestazioni delle batterie in cui esso viene impiegato. Potrebbe trattarsi di batterie per i veicoli elettrici, ma anche per cellulari e smartphone. I brevetti della scoperta sono già stati depositati.
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