Road Usage Lab: le ricerche di Michelin per pneumatici più efficienti e duraturi
Di Eleonora PittalugaSmaltire correttamente gli pneumatici giunti a fine vita è sicuramente un’encomiabile scelta, come anche optare per gomme rigenerate. Ma l’atteggiamento più ecosostenibile di tutti è quello di dare la preferenza agli pneumatici con una vita media più lunga, perché studiati in maniera da resistere alla condizioni meteorologiche più avverse.
Lo sa bene la celeberrima azienda Michelin, da sempre all’avanguardia nella ricerca per migliorare i propri prodotti. Di recente ha organizzato un’interessante iniziativa denominata Road Usage Lab per monitorare di prima mano le condizioni di uso delle auto circolanti nel XXI secolo. Sono stati coinvolti 3000 guidatori d’auto europei, il cui comportamento al volante è stato registrato in tempo reale (con l’obiettivo di riuscire a produrre pneumatici adatti a fregiarsi del “titolo” MICHELIN Total Performance).
I risultati sono stati in molti casi sorprendenti: ad esempio, è stato sfatato il mito in base a cui, per essere sicuri in caso di pioggia, gli pneumatici debbano essere larghi. Infatti, a fronte di un migliore grip con la strada, le gomme larghe devono espellere quantità di acqua doppia rispetto agli pneumatici stretti e quindi finiscono per usurarsi più rapidamente, soprattutto per la guida urbana. A meno che non si unisca il Sistema Anti Surf alla mescola di gomma Green Power, come fa Michelin con le gomme Pilot Sport 3. In questo modo si ottengono sia massima sicurezza che lunga durata chilometrica, con risparmio economico e maggiore sostenibilità ambientale.
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