Come riutilizzare l’acqua raccolta dall’asciugatrice a condensazione?

Ci siamo già chiesti in passato sulle nostre pagine se un’asciugatrice può essere ecocompatibile. In questi giorni, avendo da poco acquistato un’asciugatrice a condensazione, ci siamo anche domandati se sia possibile utilizzare l’acqua raccolta più volte la settimana nel contenitore estraibile dell’asciugabiancheria, un po’ come si fa con i deumidificatori e i condizionatori, che raccolgono acqua distillata perfettamente utilizzabile per alimentare i ferri a vapore.

Dopo una accurata ricerca in rete, sia in lingua italiana e inglese abbiamo scoperto che tutti sono assolutamente d’accordo sul fatto che quest’acqua non può essere bevuta, neppure dagli animali. Ma circa la sua accettabilità per la stiratura in quanto acqua demineralizzata, le opinioni in Rete sono molto controverse: alcuni siti sostengono che l’acqua, essendo stata depurata dal calcare, è adatta. Altri consigliano di filtrarla per eliminare eventuali residui e fili provenienti dai tessuti, in modo da non rovinare il ferro. Secondo altri “esperti” (e in base al manuale stesso del nostro modello) l’acqua non deve essere usata per il ferro perché non è totalmente priva di minerali. Altri sostengono che, nonostante la distillazione, potrebbe contenere residui di detersivo o ammorbidente. Secondo altri costruttori, invece, il riutilizzo per il ferro è accettabile. Siamo arrivati alla conclusione che la decisione può dipendere molto anche dalla marca e dalle caratteristiche tecniche dell’elettrodomestico, perciò attenersi al manuale di istruzioni è la cosa più saggia.

In ogni caso, per carità, non buttate mai acqua preziosa nel lavandino. Per lo meno utilizzatela come sciacquone per il water, oppure per lavare l’auto, per pulire l’acciaio in cucina, visto che è priva di calcare. Siamo più sospettosi sul consiglio che qualcuno dà di usarla per innaffiare le piante: i residui di detersivo o di ammorbidente potrebbero fare loro del male e inquinare la terra.