Risparmiare energia elettrica in casa con dei semplici accorgimenti
Di Daniele GrattieriA costo di dire un’ovvietà, non possiamo che iniziare il nostro discorso dicendo che la strada maestra per risparmiare energia elettrica in casa consiste nel confrontare con un po’ di pazienza le tante offerte luce disponibili su qualche noto comparatore di tariffe, oppure sul portale di Arera.
Ma su un blog come il nostro dedicato all’ambiente e alla sostenibilità vogliamo andare oltre il mero risparmio economico e suggerire alcuni modi che ci aiutano non soltanto a evitare spese inutili, ma anche a fare il possibile per non peggiorare ulteriormente la situazione climatica del Pianeta. Vedrete che effettuando qualche piccolo adeguamento o qualche grande sostituzione di apparecchi particolarmente “energivori” raggiungerete il doppio obiettivo di risparmiare elettricità spendendo meno e dando il vostro contributo alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Ecco i nostri consigli per risparmiare energia elettrica
- Tenere aperta la porta del frigorifero per il tempo più breve possibile: ogni volta che il freddo “scappa” l’elettrodomestico ha bisogno di molta energia per compensare l’aumento di temperatura al suo interno. Inoltre è sempre una buona idea non posizionare il frigorifero vicino a un calorifero, al forno o a una finestra su cui batte il sole per molte ore al giorno.
- Tendenzialmente non modificare le impostazioni impostazioni di fabbrica per l’elettronica di consumo: nel caso di un televisore, la sola modifica della luminosità potrebbe comportare un consumo supplementare di energia elettrica del 30-40%.
- Evitare di lasciare in standby i piccoli dispositivi (tablet, laptop, assistenti vocali, modem, router) durante la notte o quando non vengono utilizzati. Si possono utilizzare delle prese di corrente o delle ciabatte commutabili, oppure staccare del tutto la spina.
- Utilizzare delle applicazioni di domotica: la versione moderna del timer è costituita da prese controllate in remoto da un software scaricato sul nostro smartphone. Questo permette di attivare molti elettrodomestici e impianti solo poco prima di giungere a casa.
- Prestare attenzione alle classi di efficienza al momento dell’acquisto degli elettrodomestici. L’acquisto di nuovi modelli di una classe più elevata viene ammortizzato nel giro di pochi anni. Un apparecchio moderno in classe di efficienza energetica A++++ consuma fino al 50% di elettricità in meno rispetto ai modelli più antiquati. Le lavatrici di ultima generazione non hanno bisogno di prelavaggio e richiedono meno acqua calda. In questo modo si risparmia parecchio, perché più di tre quarti dell’energia necessaria per un ciclo di lavaggio viene utilizzata proprio per riscaldare l’acqua.
- Selezionare sempre i programmi economici o ecologici per gli elettrodomestici. Frigoriferi, lavastoviglie e lavatrici sono veramente efficienti solo a questa condizione.
- Utilizzare il forno senza preriscaldarlo troppo, e finire di cuocere la pietanza con il calore residuo, spegnendo il forno qualche minuto prima della fine della cottura.
- Effettuare sempre una corretta manutenzione: per evitare sprechi la prima azione da compiere è una corretta manutenzione degli impianti e degli elettrodomestici. Bisogna sempre verificare che la caldaia sia perfettamente funzionante e che gli elettrodomestici non segnalino malfunzionamenti e che filtri e resistenze siano in perfette condizioni. Se si notano delle anomalie, basterà rivolgersi a un servizio di assistenza qualificato e certificato per risolvere il problema e quindi evitare un consumo eccessivo causato da un utilizzo scorretto.
- Infine ricordiamo che è indispensabile migliorare le proprie abitudini: fare attenzione ad esempio alla temperatura dell’impianto di riscaldamento o di raffrescamento; per garantire un comfort abitativo ideale, può restare sui 20-21 gradi d’inverno e sui 23-24 gradi d’estate.
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