Rimedi naturali contro l’anemia da carenza di ferro

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Di anemia sideropenica (ovvero anemia da carenza di ferro) soffrono moltissime persone, soprattutto donne e anche molti bambini. La mancanza di ferro impedisce la formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina, il componente del sangue che trasporta l’ossigeno. Ne deriva uno stato di costante stanchezza, con pallore, capogiri, irritabilità, depressione, mal di testa e una miriade di altri fastidiosi sintomi spesso molto invalidanti.

E’ assolutamente indispensabile risalire alle cause dell’anemia, con esami approfonditi che il vostro medico di famiglia potrà prescrivervi. E poi, se la cura prescritta consiste semplicemente nell’assunzione di ferro, la cosa migliore è sperare di riuscire a tollerare i preparati farmaceutici sotto forma di compresse, fialette e gocce. Ma se così non è, bisogna escogitare qualcosa.

Ottimizzare il contenuto di ferro con rimedi naturali e curando l’alimentazione

Ecco alcuni alimenti consigliati dai nutrizionisti:


* Fegato di bovino
* Carni rosse
* Pesce
* Tuorlo d’uovo
* Crostacei e frutti di mare
* Carne di struzzo


* Pane e pasta integrale
* Avena
* Miglio
* Amaranto
* Quinoa


* Tutti i legumi (lenticchie, fagioli, piselli ecc. – con l’esclusione dei fagioli)


* Tutti gli ortaggi verdi (eccetto gli spinaci che contengono sì una buona quantità di ferro, ma anche acido ossalico che ne impedisce l’assorbimento)
* Barbabietola rossa


* Timo secco
* Prezzemolo
* Ortica
* Ravanelli


* Frutta disidratata (specialmente fichi, albicocche, prugne secche e uvetta)
* Frutta secca (specialmente sesamo, mandorle e nocciole)
* Semi oleosi (zucca, girasole)


* Germogli di alfalfa
* Tarassaco
* Broccoli


* Cacao amaro e cioccolato fondente

Altri consigli: il ferro si assorbe bene in ambiente acido, meglio se in presenza di vitamina C. Quindi va bene spremere una fettina di limone su carne e pesce oppure terminare un pasto a base di carne con un kiwi.

Altri integratori alimentari utilissimi e molto digeribili sono:
* Melassa grezza di canna da zucchero
* Lievito di birra
* Germe di grano
* Polline fresco
* Fieno greco (in capsule)
* Alghe (spirulina, clorella, dulse – in compresse; da evitare però per chi soffre di ipertiroidismo, a meno che non si tratti di alghe azzurre, come la klamath).


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