Come rendere il proprio guardaroba più ‘green’
Di NicolettaNon stiamo certo parlando di comprare più abiti nelle nuances del verde (che, tra l’altro, si sa, dona a pochissime persone), ma piuttosto di costruirsi un guardaroba ecocompatibile, ricco di capi costituiti da tessuti riciclati e di accessori costruiti da artigiani che fanno uso del riciclo creativo. Fortunatamente, anche l’industria della moda è sempre più sensibile ai temi della sostenibilità e della conservazione dell’ambiente, oltre che al rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori. Ecco alcuni semplicissimi consigli:
* Riciclare o rimodernare abiti vecchi: riflettere mille volte prima di buttare un capo di vestiario, soprattutto se sappiamo che non sarà riciclato in alcun modo ma finirà in discarica. Una vecchia camicetta troppo larga può diventare una canotta. Un pantalone può diventare un pantaloncino per il mare. Un top ormai liso può essere impreziosito da perline o stampato con scritte colorate. Si può trarre ispirazione dalle riviste di moda e usare forbici, ago e filo.
* Non approfittare in alcun modo né accettare il fenomeno dei capi falsi firmati (soprattutto le borse) . Per avere dei prezzi bassi come hanno, devono avere dietro di sé un cruento sfruttamento del lavoro (forse anche minorile). Inoltre, di solito la loro qualità è pessima e nel giro di poco tempo andranno a ingrossare le masse di rifiuti per la discarica.
* Dare sempre la preferenza ai prodotti costruiti da aziende e stilisti che hanno una reputazione “eco-friendly”, che fanno uso dell’upcycling e che usano soltanto materiali sostenibili. Bene anche quelli che praticano il commercio equo e solidale con paesi meno privilegiati come l’Africa.
* Usare abiti vecchi con accessori nuovi: spesso questo accorgimento è sufficiente per conferire un look molto alla moda. Via libera all’acquisto di cinture, collane “importanti”, orecchini e bracciali.
* Scegliere di acquistare abbigliamento e accessori prodotti localmente, ovvero a chilometro zero (o quasi): diminuirà l’impatto sull’ambiente per quanto riguarda il consumo di carburante per il trasporto. Valorizzare anche i sarti locali che possono aiutarci a dare nuova vita a vecchi capi di vestiario.
Commenta o partecipa alla discussione