A Pistoia il primo parco vivaistico europeo
Di NicolettaForse non tutti sanno che una voce di estrema importanza per l’economia italiana è costituita dal settore delle piante ornamentali, in continua crescita nonostante la crisi e con discrete possibilità di lavoro ben retribuito. La parte del leone in questo ambito è tutta della regione Toscana, dove si trova il 30% del comparto, in particolare nella provincia di Pistoia, dove il terreno e il microclima sono particolarmente adatti alla coltivazione delle piante ornamentali. Non è un caso che il 27 giugno 2013 l’azienda Vannucci Piante abbia inaugurato il Pistoia Nursery Park, che è il primo parco vivaistico d’Europa. Una sorta di “esperimento di bellezza”, tra i quale è possibile percorrere itinerari talvolta curvilinei, talvolta irregolari, con uno spettacolare impianto di illuminazione notturna. Inutile dire che gli esemplari di piante presenti nel parco sono tra i più belli esistenti al mondo – dall’acero al carpino al cedro, dal gingko biloba al rododendro alla robinia alla quercia al salice.
L’azienda Vannucci, con circa 300 dipendenti, esporta in oltre 50 paesi del mondo. Di fatto, il 95% della produzione prende la strada estera. Da questi vivai partono piante pregiate per i giardini di Buckingham Palce, sequoie per il Tagikistan, bonsai per mercati emergenti come India e Turchia. Addirittura palme per il re di Giordania e le corti del Qatar, nonché abeti per la Svezia!
La produzione è distribuita su un appezzamento di 500 ettari. Gli esemplari più pregiati possono superare in alcuni casi il prezzo di 20.000 euro. Il nuovo Parco è una scommessa per un settore che vuole crescere ancora.
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