Perovskite: materiale alternativo per pannelli solari efficienti e meno costosi

La perovskite è un minerale, essenzialmente un titanato di calcio, con formula chimica CaTiO3. Ha una struttura cristallina particolare che lo rende un ottimo conduttore. Per questo motivo può essere utilizzato come materiale assorbente nella produzione di celle solari dalle prestazioni ottimali. Una materia prima che costituisce un’ottima alternativa al silicio, insomma, ma a costi decisamente minori.

Le pellicole di perovskite vengono realizzate mediante un processo chiamato spin coating (rivestimento per rotazione) nel quale una soluzione viene depositata su un substrato che in seguito è sottoposto a una rotazione molto rapida. Questa rotazione ed evaporazione del solvente consente di trasformare il fluido un film molto sottile.

Il processo consente di realizzare dei dispositivi fotovoltaici ad alto rendimento e di lunga durata operativa (efficienza di conversione tra il 15 e il 17,50%. circa). In buona sostanza, con la perovskite si possono mettere a punto delle celle solari ibride con un rendimento superiore del 15% rispetto a quelle attualmente usate. Senza contare il fatto che le odierne celle fotovoltaiche in silicio implicano alti costi di produzione e un complesso processo di lavorazione. L’impiego della perovskite riduce notevolmente i costi, perché il minerale è disponibile in abbondanza e più semplice da lavorare. Inoltre, rispetto al silicio, la perovskite reagisce a diverse lunghezze d’onda della luce solare, permettendo così una maggiore conversione della medesima in elettricità. Da ultimo, ma non meno importante, la perovskite è un materiale flessibile e semi-trasparente, pertanto adatto per la produzione di pannelli fotovoltaici da applicare direttamente sulla facciate degli edifici. Con la perovskite stiamo decisamente entrando in un fotovoltaico di nuova generazione.