Il Palmeto di Elche, in Spagna, la distesa di palme più vasta d’Europa
Di NicolettaSe vi recate in vacanza nel sud della Spagna, nella zona di Alicante (non lontana da Valencia), avrete modo di visitare il Palmeral de Elche, un’enorme distesa di palme perfettamente integrata nell’ambiente urbano della città. Si tratta del palmeto più grande d’Europa, annoverato dall’UNESCO tra i beni patrimoni dell’umanità. Su oltre 320 chilometri quadrati, il Palmeral contiene più di mezzo milione di esemplari. Certo, il luogo ha un clima particolarmente favorevole. Questo dovettero pensare anche i Cartaginesi che con probabilità furono i primi a portare qui le palme dall’Africa. In seguito i romani furono in grado di conservare e curare il palmeto, ma l’attuale disposizione e le dimensioni della coltivazione sono riconducibili esclusivamente all’abilità urbanistica, alla creatività decorativa e all’evoluto sistema di irrigazione introdotti dagli arabi.
Il palmeto di Alche è in realtà un insieme di giardini, parchi e piazze piantumate, un immenso polmone verde che si estende per gran parte del territorio cittadino e per le zone nelle immediate vicinanze. Di grande interesse per ogni città del mondo è il riuscito connubio tra coltivazioni e abitato.
I migliori e più antichi esemplari di palma si trovano nel cosiddetto Huerto del Cura. Alcuni esemplari della pianta superano i 300 anni (ben più della vita media delle palme). Si tratta di palme affini a quelle iraniane, che producono datteri e fruttificano a dicembre. Sono presenti anche altre specie di palme tropicali. L’angolo più famoso è la cosiddetta Palmera Imperial, così denominata in onore dell’imperatrice Elisabetta (Sissi) di Austria-Ungheria, che visitò il giardino nel 1894. Questo palmeto ospita sette enormi germogli a forma di candelabro e di lei Sissi disse che era degna di un impero.
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