Offerte gas convenienti: ecco come trovarle
Di NicolettaGià da diverso tempo il mercato delle forniture del gas è stato liberalizzato, facendo di fatto venir meno il monopolio statale e aprendo la strada a numerose aziende private, ognuna delle quali libera di proporre la propria offerta.
Se da una parte questa evoluzione ha permesso agli utenti di poter scegliere in maniera discrezionale tra diverse offerte, vagliando la più conveniente, d’altra parte, proprio la varietà e la vastità di proposte ha disorientato i clienti, timorosi di esporsi al rischio di vedersi aumentare il prezzo con modifiche contrattuali unilaterali.
Per questa ragione è importante che le offerte, così come la trasparenza e l’affidabilità dell’azienda fornitrice, vengano vagliate bene, prima di sottoscrivere qualunque contratto.
Si può scegliere tra molti tipi di proposte, come offerte gas a2a o altri fornitori operanti proprio nell’erogazione del gas da diversi anni e quindi noti e affidabili, ma bisogna in ogni caso ponderare bene le condizioni.
Dove si può trovare allora l’offerta effettivamente più vantaggiosa? Non esiste una risposta univoca a questa domanda, perché molto dipende anche dalle abitudini di consumo personale.
Ecco allora alcuni consigli utili su come vagliare le singole offerte per trovare quella più conveniente.
Parti dalle tue abitudini di consumo
Come accennato, il primo passo da effettuare per individuare la migliore offerta di gas consiste nel valutare le proprie abitudini di consumo e la quantità di gas assorbito dagli impieghi domestici.
In tal senso, un’informazione molto precisa può arrivare proprio dall’ultima bolletta del gas che hai ricevuto, dove è indicato il dato alla voce “consumo annuo”, in metri cubi.
Questa informazione può tornarti utile nel momento in cui devi vagliare le offerte che ti vengono proposte dai vari fornitori, perché in molti casi sono previsti bonus e promozioni in base ai diversi tipi di consumo. Ma può anche succedere che vi siano offerte in cui vengono pagate quote fisse ogni mese, con un solo conguaglio a fine anno.
In questo caso è bene sapere se la fascia di costo copre il consumo effettivo oppure è sovra o sottostimata, col rischio di farti pagare di più o incorrere in maggiorazioni di prezzo extra soglia.
Individua la tipologia di tariffa più adatta
Un po’ come accade per la corrente elettrica, le tariffe non sono tutte uguali. Si possono dividere in base al costo di energia bloccato o indicizzato. Questa prima distinzione riguarda la possibilità di bloccare il prezzo del gas per tutto il periodo contrattuale o lasciarlo libero di variare, in salita o discesa, a seconda degli andamenti di mercato.
In secondo luogo, si può scegliere una tariffa differente in base alle fasce orarie in cui si sa di consumare maggiore energia.
Molti fornitori, infatti, propongono prezzi diversi a seconda delle fasce orarie in cui i clienti tendono a consumare maggiormente gas, con l’intento di concentrare la richiesta di consumo verso le ore notturne o i week-end.
In tal senso si possono distinguere tariffe che prevedono il costo dell’energia uguale per tutte le ore del giorno o prezzi differenti, di solito decrescenti per i consumi notturni o durante il sabato e la domenica.
Altre opzioni
Oltre agli elementi strettamente legati ai costi dell’energia, esistono molti altri fattori da considerare, prima di individuare dove si può trovare l’offerta più vantaggiosa. Tra questi, senza dubbio, le condizioni contrattuali, i costi variabili, decisi a completa discrezione del fornitore, eventuali costi di attivazione, la possibilità di risparmiare con la bolletta elettronica o il pagamento con RID e se è previsto, l’applicazione di eventuali bonus statali proprio per l’abbattimento dei costi legati alle bollette del gas.
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