Nel 2020 le batterie per auto elettriche con 800 chilometri di autonomia
Di Daniele GrattieriEsistono molti problemi per la diffusione su larga scala delle auto elettriche: prima di tutto i prezzi. Ma è verosimile che col tempo queste cifre scenderanno, soprattutto se gli stati incentiveranno i produttori e gli acquirenti nella scelta di auto a basso impatto ambientale.
Ma poi esiste anche il problema delle batterie delle eco-auto. Per il momento le celle sono molto voluminose e pesanti e le loro prestazioni sono assai limitate. Difficile arrivare a un’autonomia superiore ai 200 chilometri e, oltretutto, con ricariche estremamente lente.
Tuttavia, fanno ben sperare i primi risultati della ricerca condotta in partnership da IBM e il MIT di Boston su prototipi di batterie al litio-aria. Il nome del progetto è “Battery 500”, dove il numero indica le 500 miglia (ovvero, 800 chilometri) di autonomia che si spera di raggiungere per queste auto tra una ricarica e l’altra. Questo tipo di celle non utilizza ossidi di metallo per l’elettrodo positivo, bensì il carbonio, che è più leggero e in grado di reagire con l’ossigeno dell’aria. Le difficoltà derivanti dall’alta instabilità della reazione innescata dalle due sostanze costituisce per il momento un problema, ma forse sarà risolta dall’introduzione dei reagenti in un solvente elettrolitico inerte. Se i risultati saranno confermati, il 2020 è una data verosimile per la commercializzazione di batterie di questo tipo.
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