Una microturbina idraulica open-source
Di WalterHydr’Open è una cooperativa francese fondata nel 2015 da cinque studenti di ingegneria dell’Università di Grenoble. Il loro obiettivo è sviluppare e distribuire tecnologie di microturbine idrauliche accessibili, in particolare stanno costruendo una turbina Banki che possa essere spedita in tutto il mondo alle persone senza accesso all’elettricità.
Hydr’Open spera di progettare e produrre i suoi prodotti con il minor numero possibile di mezzi e materiali, producendo allo stesso tempo energia da fonte rinnovabile idraulica, sufficiente per alimentare una lampadina, un radiatore o un frigorifero.
L’obiettivo dell’associazione è promuovere e diffondere la tecnologia delle turbine idrauliche open source. Con questo progetto, gli studenti vogliono risolvere i problemi di accesso all’energia in alcune zone, come il continente africano, dove le esigenze energetiche non sono ancora soddisfatte e dove il potenziale idraulico è importante. La turbina è progettata per fornire elettricità alle zone rurali senza elettricità e funziona in cascate d’acqua da 2 a 15 m, con un flusso di diverse centinaia di litri al secondo.
Il team di Hydr’Open vuole promuovere il sistema del dispositivo attraverso corsi di formazione sulla costruzione autonoma e un manuale di costruzione per la distribuzione. Propongono una turbina autocostruita con materiali riciclati. La tecnologia idraulica non è intermittente come l’energia solare o eolica e può produrre energia giorno e notte, sempre che ci sia acqua disponibile.
L’associazione Hydr’Open
Hydr’Open è un’associazione che mira a sviluppare e diffondere una tecnologia di turbina idraulica libera. Le crescenti esigenze energetiche, il cambiamento climatico, l’aumento del prezzo delle energie fossili e la perdita di fiducia nell’energia nucleare sono tutti motivi che hanno accelerato la crescita delle fonti di energia rinnovabile nel XXI secolo. Negli ultimi anni, soprattutto, c’è stata una crescita della produzione di energia rinnovabile attraverso fonti solari ed eoliche.
La micro-idroelettrica non ha però avuto lo stesso successo tra il pubblico. Nonostante ciò, rappresenta una soluzione pulita e non intermittente. Il potenziale della micro-idroelettrica in Francia non è sfruttato adeguatamente, con circa 50.000-100.000 vecchi siti idraulici che potrebbero essere adatti alla micro-idroelettricità. In altri paesi, il potenziale idraulico è molto alto, in particolare per gran parte del continente africano. Hydr’Open è stata lanciata per fornire una soluzione pulita ai problemi di accesso all’energia, migliorando l’accesso all’educazione attraverso l’illuminazione nelle scuole e nelle case, la salute, lo sviluppo di attività economiche e la sicurezza alimentare attraverso sistemi elettrici.
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