Ligneah: splendide borse, scarpe e accessori in legno che sembra pelle

Parliamo volentieri di Ligneah, un emblema del made-in-Italy che è capace di innovare nel segno della sostenibilità.

Tutto nasce dall’inventiva di Marta e Marcello Antonelli, padre e figlia, lui ex dirigente nel settore tessile, lei designer. Qualche anno fa hanno deciso di creare un materiale alternativo alla pelle, iniziando dei tentativi con il legno. Dopo circa un anno e mezzo di esperimenti hanno messo a punto una lavorazione che sta a metà strada tra quelle del settore tessile e quelle della falegnameria, impiegando legname di betulla, noce e frassino misti a cotone.

Il legno viene accoppiato al tessuto mediante presse a calore, poi è sottoposto a una scansione fotografica della superficie e a microincisioni laser che consentono al legno di comportarsi come un tessuto e di flettersi. In pratica, si creano delle trame, più o meno complesse nella struttura. Con questa lavorazione cambia anche il colore del legno che si scurisce con l’infittirsi della trama. Si passa poi alla stampa di colore e si arriva alla creazione di fogli che al tatto ricordano la nappa. Questi possono essere anche traforati e intrecciati e in laboratori artigiani esterni diventano borse, calzature e accessori con finiture in materiale riciclato.

Con questi articoli si può proprio dire che la moda cambia pelle, seguendo la filosofia della sostenibilità. Si sostituisce la pelle animale con un materiale ecologico e cruelty-free, ma senza rinunciare a stile ed eleganza.

Tutto il legname utilizzato è tracciabile proviene da foreste gestite in maniera certificata come rispettosa dell’ambiente e dell’etica. Con un albero si possono realizzare mediamente 200 borse e 150 scarpe. Ma per ogni prodotto venduto, Marta e Marcello si sono impegnati a piantare un albero nel Niger grazie a un accordo con l’organizzazione internazionale Tree Nation.