Come liberarsi dalla muffa senza usare prodotti inquinanti

La muffa non è soltanto una formazione brutta a vedersi e dal cattivo odore, ma è anche dannosa per la salute. Le macchie verdognole compaiono nelle zone buie e umide della casa, dei mobili e degli oggetti. Sono soprattutto muri e sanitari del bagno, mobili vecchi e stoffe lasciate in luoghi umidi a essere soggetti alla formazione di muffa. Ecco alcuni utili consigli per eliminare la proliferazione della muffa in casa usando delle sostanze naturali e non dannose per l’ambiente e la salute.

Per togliere la muffa dalla doccia, dalla vasca o da altre parti del bagno (inclusi i tappetini di gomma) consigliamo di sciogliere in una bacinella 4 cucchiai di bicarbonato di sodio in 4 litri di acqua tiepida. Passare rapidamente la soluzione sulla parte coperta da muffa con una spugna non abrasiva, poi sfregare con una spugna ruvida. Se sono presenti delle macchie particolarmente ostinate, strofinarle con del succo di limone.

Per togliere l’odore di muffa dai vecchi armadi o dai mobili basta mettere al loro interno una scatola aperta con caffè macinato, oppure una vecchia calza di nylon piena di trucioli di legno di cedro, che tra l’altro è anche un ottimo tarmicida naturale.

Le macchie di muffa sul muro spariscono pulendole con uno straccio bagnato di alcol denaturato.

Per evitare che si formi la muffa sugli oggetti di gomma (ad esempio piscine gonfiabili o gommoni), basta lavarli con acqua e amuchina, farli asciugare perfettamente prima di sgonfiarli, poi cospargerli di borotalco e ripiegarli.