Lettiere biologiche e biodegradabili per i nostri animali domestici
Di Francesca GallettiIl mercato del biologico sta prendendo sempre più piede. Nei nostri supermercati tradizionali ci sono interi scaffali dedicati ai prodotti bio. Molti di questi riguardano gli alimenti. Passando negli altri reparti si può notare la presenza, sempre maggiore, di prodotti basati su una scelta ecologica da parte dell’azienda produttrice.
Il fattore “ecosostenibile” o “biodegradabile” coinvolge sempre di più il consumatore, portandolo a scegliere questo o quel prodotto in base al suo impatto ambientale. Per quasi ogni settore merceologico è possibile compiere una scelta responsabile.
Tutto ciò comprende anche il mondo e i prodotti per gli animali domestici. Chi non ha scelto un cane ma un gatto, un coniglio, o un criceto, (solo per citarne alcuni), deve provvedere all’acquisto della lettiera. In commercio ce ne sono di diversi tipi. Alcune sono profumate, contengono infatti al loro interno delle minuscole palline che servono per contrastare i cattivi odori. Ora, però, sono disponibili in commercio delle lettiere totalmente biologiche. Anche queste, come le precedenti, sono profumate, ma con odori naturali, come il limone ad esempio. Questo tipo di prodotto garantisce il totale assorbimento, al pari di quello non biologico.
Ma non è tutto. La sabbia che verrà sostituita con quella nuova, potrà essere utilizzata come concime per le piante. Infatti, oltre che essere biologica è anche biodegradabile. Ciò significa far vivere l’animale in un ambiente più sano, senza il contatto con materiali chimici e in più la possibilità di non creare rifiuti ma di riutilizzare il prodotto impattando in maniera minima.
Forse si potrà pensare che un genere di lettiera abbia dei costi più elevati rispetto a quella non-bio. In realtà, il costo di questo prodotto è similare a quella della lettiera classica quindi è possibile compiere, anche in questo campo, una scelta che può portare minori conseguenze sull’ambiente in cui viviamo. In questo caso si ha la possibilità di selezionare un prodotto che soddisfi in toto le nostre esigenze, senza dover fare rinunce o scendere a compromessi.
Francesca Galletti
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La notizia è veramente interessante, in particolar modo perché ci fa capire quanto la questione ambientale stia interessando l’opinione pubblica. Negozi bio nascono come funghi e credo sia una cosa meravigliosa.
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