Lampioni stradali a LED: deleteri per gli insetti?

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Da tempo sappiamo che i LED sono più economici e duraturi delle lampade tradizionali. I lampioni a LED alimentati dall’energia solare sono ormai presenti in quasi tutti i giardini e hanno un loro perché: i moduli fotovoltaici caricano le batterie durante il giorno e i sensori integrati accendono automaticamente le luci quando scende il buio. Tuttavia queste fonti di illuminazione emanano una luce molto intensa che per certi versi trasforma la notte in giorno. La loro luce bianca con un alto contenuto di blu è particolarmente attraente per gli insetti. Alcuni studiosi dell’università tedesca di Potsdam, guidati da Jana Eccard hanno effettuato degli esperimenti per per scoprire in che misura l’illuminazione a LED sta cambiando le proporzioni della fauna.

Nel regno animale gli insetti sono le specie più spiccatamente influenzate dall’illuminazione a LED. Negli occhi di molti insetti sono presenti delle proteine ​​sensibili alla luce. Sappiamo bene che la popolazione di api e farfalle è diminuita drasticamente negli ultimi decenni. Spesso si dà la colpa all’agricoltura intensiva, ma l’aumento dell’inquinamento luminoso è una concausa di questa moria. Nel loro studio, i sopracitati biologi hanno dimostrato che si possono presentare due diverse reazioni alla luce: le specie diurne sono attratte dalle lampade e tendono ad raccogliersi nell’area illuminata, diventando in questo modo più facilmente preda di ragni, formiche, anfibi, pipistrelli e uccelli. Le specie notturne, invece, cessano tutte le loro attività quando è presente l’illuminazione (non cercano il cibo e non procreano, bensì restano immobili) e allo stesso modo si trasformano in facili prede per altri animali. La luce artificiale può quindi favorire le specie in grado di estendere la loro attività nella notte, mentre le specie strettamente notturne tendono a perdere la loro nicchia temporale di attività.

La raccomandazione è dunque questa: utilizzare i LED con cautela per evitare danni agli animali notturni, ad esempio spegnendo quelli da giardino prima di andare a letto . Gli studiosi raccomandano anche agli stessi produttori di LED di cambiare la temperatura di colore dei diodi emettitori di luce portandoli su valori bianchi caldi, che sono più gradevoli per gli esseri umani e meno attraenti per gli insetti.


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