La pinzatrice? Meglio se ecologica (senza graffette)!
Di WalterUn piccolo, ma intelligente aiuto all’ambiente può essere dato anche in ufficio o in casa, iniziando a usare pinzatrici che facciano a meno dei punti metallici.
Una pinzatrice senza punti metallici è un tipo di pinzatrice che viene utilizzata per unire due o più materiali senza l’utilizzo di punti metallici. Invece di utilizzare punti metallici per fissare i materiali insieme, questa pinzatrice utilizza un sistema di pressione per creare una connessione forte e duratura.
Questo tipo di pinzatrice può essere particolarmente utile quando si lavora con materiali come il tessuto o il cartone, dove l’utilizzo di punti metallici potrebbe danneggiare o attraversare il materiale. Inoltre, la mancanza di punti metallici rende la pinzatrice senza punti metallici ideale per l’utilizzo in applicazioni dove è importante avere una connessione senza punti, come ad esempio nella realizzazione di pacchi regalo o nell’imballaggio di prodotti.
Ovviamente ne esistono di diversi tipi anche per pinzare la carta, accomunati dalla caratteristica di riuscire a legare tra loro i fogli con una particolare piegatura della carta, che incastra i fogli in maniera non dissimile da quanto avviene con i dentini di una cerniera lampo.
Di solito, si consiglia di graffare non più di 5 fogli (in alcuni casi, 7), per sicurezza, pinzando il plico per due volte, in direzioni tra loro ortogonali. Per i plichi più alti, bisognerà ricorrere ad altri tipi di spillatrice.
In questo modo, non soltanto risparmieremo sull’acquisto dei punti, ma useremo meno acciaio e la nostra raccolta differenziata di carta sarà di qualità maggiore. Inoltre, potremo affidare la cucitrice senza remore anche ai bambini.
La durata delle pinzatrici ecologiche non è però illimitata: in media si parla di 3000-4000 pinzature. Poi diventa necessario acquistare un’altra macchinetta. Il prezzo di vari modelli su Amazon si aggira attorno ai 10 euro.
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