La mia vita a impatto zero: una ecoribellione nel libro di Paola Maugeri

Con il volume La mia vita a impatto zero Paola Maugeri ci prende per mano e ci accompagna, come una moderna Virgilio, nel viaggio verso uno stile di vita possibile, per riuscire a ridurre l’impatto che ciascuno di noi ha sull’ambiente.

Il volume è la parte conclusiva di un esperimento che l’ha vista protagonista insieme alla sua famiglia. Infatti, tre mesi dei sette che ha trascorso vivendo “a impatto zero” sono stati ripresi dalle telecamere e sono andati in onda a puntate nella trasmissione E se domani del campione olimpico Alex Zanardi.

Nel libro la dee-jay parla di sé, aprendosi completamente con il lettore, raccontando stralci della sua infanzia, della sua famiglia, delle sue sofferenze di figlia, di donna e il suo personale percorso verso una dieta vegan. Una sorta di ecobiografia che oscilla tra passato e presente, il quale è raccontato sotto forma di diario dell’esperimento.

Ma cosa comporta vivere a impatto zero?
Innanzitutto, una presa di coscienza sulle nostre scelte da consumatori. Viene messo in discussione lo stile di vita di noi occidentali, abituati a comodità che producono quantità enormi di CO2.

Paola Maugeri, nell’intento di ridurre l’impatto suo e della sua famiglia, apporta delle modifiche al suo modo di vivere. Iniziando col cambiare le classiche lampadine incandescenti con quelle fluorescenti, fino ad arrivare a vivere senza elettricità e riscaldamento (a Milano).

Ovviamente, è difficile riuscire arrivare a un livello così estremo. Ma in fondo, quello che ci viene chiesto di fare è più che altro fermarci a riflettere sui gesti che ogni giorno compiamo e sul modo in cui li facciamo, di impegnarci per cercare di salvaguardare, come meglio possiamo, il pianeta che ci ospita. Un invito ad assumerci le responsabilità delle nostre azioni.

Non dobbiamo arrivare a vivere senza elettricità, ma possiamo utilizzare vari accorgimenti in modo da iniziare a impattare meno. Nel fare ciò il lettore imparerà dal libro che è possibile riciclare i propri avanzi mediante una compostiera fatta in casa, che l’olio usato per fritture va raccolto in vasetti da portare alle piattaforme ecologiche, a preferire prodotti di stagione provenienti da aziende della zona, ad acquistare beni che hanno meno imballaggio possibile e a scoprire il carpooling.

A fare da filo conduttore le ricette, rigorosamente vegane, che la Maugeri propone alla fine di ogni capitolo. Esse mostrano come, cambiando alcuni ingredienti, è possibile mangiare piatti prelibati anche senza l’uso di carne, latte, uova e loro derivati la cui produzione contribuisce pesantemente ad aumentare il livello di inquinamento e lo sfruttamento delle popolazioni più povere.

Gli ingredienti, palpabili, che mescola nel suo stile di scrittura sono: la passione per la musica, gli animali e l’ambiente, la saggezza dal sapore di filosofie orientali, i segni indelebili lasciati dal suo viaggiare per il mondo, alla scoperta della cultura di ogni paese visitato.

La mia vita a impatto zero è una sorta di incitamento a una ribellione, allo stile di vita che la maggior parte delle persone ha, in perfetto rock’s stile. Si può essere d’accordo o meno con le posizioni di Paola Maugeri, ma una cosa è certa: questo è un libro che ci porta a interrogarci su quello che siamo, mangiamo e produciamo.

Su questa pagina è possibile leggere gratuitamente il primo capitolo del libro.

Francesca Galletti