Ionizzare l’aria, un segreto per ammalarsi di meno
Di Eleonora PittalugaBronchite, asma, riniti allergiche, eczemi, bruciori agli occhi, mal di testa. Sono solo alcuni dei sintomi delle patologie che si esacerbano quando si vive per la maggior parte del tempo in locali dall’aria viziata e inquinata. Tempo fa spiegavamo come vi sia gran quantità di sostanze tossiche nell’ambiente domestico, nei locali pubblici e negli uffici, specialmente dove vi sono fotocopiatrici, lampade al neon e tabagisti sempre in azione.
Per non sovraccaricare il lavoro dei polmoni e indebolire l’organismo è importante migliorare la qualità dell’aria abbattendo gli elementi inquinanti come CO, polveri sottili, pollini, batteri, acari e innumerevoli altri allergeni.
Occorre ricreare le condizioni degli ambienti in cui si respira bene: come in montagna, sulla riva del mare, vicino a una cascata, dopo un temporale. Sono tutti luoghi e momenti in cui nell’atmosfera abbondano gli ioni negativi. Pensate che in alta montagna possono essere anche cento volte più numerosi di quelli che si trova nell’aria viziata di un ambiente chiuso.
Per purificare l’aria può essere un valido ausilio uno strumento come lo ionizzatore, di cui esistono moltissimi modelli. A noi piace molto lo Ionizzatore Sublime, perché non consuma praticamente nulla (circa lo 0,3% di quanto consuma una lampadina da 90Watt), quindi può essere lasciato sempre acceso. Non è munito di filtro, quindi non comporta spese aggiuntive per la manutenzione (basta passare un panno umido sull’estero e sui puntali metallici degli emettitori quando l’apparecchio è spento). E’ anche silenzioso, perché privo di ventole. Quanto costa questo piccolo investimento? 110 euro più IVA. Che scegliate questo modello o un altro non importa, l’importante è che siate consapevoli di quanto è cruciale il fattore aria per la vostra salute.
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