Invece dell’asilo nido, nelle fattorie arriva il servizio “Agritata”
Di NicolettaLe fattorie didattiche sono una realtà sempre più viva nel nostro Paese. In questo contesto, è nato in Piemonte, precisamente presso la cooperativa LinfaSolidale un nuovo tipo di servizio educativo per i bambini da 3 mesi a 3 anni di età chiamato con l’eloquente nome Agritata, ovvero una “tata” operante in contesto agricolo. Una sinergia importante tra il mondo dall’agricoltura e il percorso sociale-scolastico che darà sicuramente frutti interessanti.
L’idea è nata dalla Coldiretti ed è stata regolamentata da una normativa della Regione, si tratta di un progetto pedagogico volto a fare di una casa inserita in contesto rurale il luogo più idoneo per la crescita e lo sviluppo dei bambini. I bambini curati dall’agritata passano molto tempo all’aria aperta, a contatto con la natura e i cambiamenti stagionali, prendono dimestichezza con le più elementari attività agricole come il curare animali da cortile, piantare, annaffiare e veder crescere piante, ortaggi e frutta. I gruppi possono essere composti da un massimo di 5 bambini: dimensione ideale per imparare a socializzare ed essere seguiti in maniera del tutto personalizzata. Per le educatrici è obbligatorio seguire un corso di formazione di 400 ore che prevede una parte teorica e un tirocinio pratico.
Non ci sono orari obbligatori per il servizio, attivabile anche nel weekend: sono le famiglie a concordare calendario e orario di frequenza. I pasti sono rigorosamente biologici. Le agritate si avvalgono della consulenza di professionisti specializzati in pedagogia, psicologia, pediatria, sicurezza, mentre la cooperativa gestisce gli aspetti amministrativi e burocratici.
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