Illuminazione cittadina controllata a distanza – per un enorme risparmio energetico
Di NicolettaLa città del futuro sarà controllata da tecnologie informatiche che coniugheranno il risparmio energetico a migliori servizi per il cittadino. Questo, ormai lo conosciamo bene, è il principio su cui si fondano le smart city, una rivoluzione che sta iniziando a prendere piede.
Per quanto riguarda l’illuminazione stradale urbana basata su impianti a risparmio energetico, i tradizionali lampioni vengono sostituiti da pali intelligenti, non soltanto muniti di lampade a basso consumo, ma anche collegati elettronicamente con una postazione di controllo informatica. Questa soluzione consente eccellenti risparmi in termini di manutenzione, perché la situazione di ogni singolo componente dell’impianto è continuamente monitorata e gli operatori possono essere a conoscenza in tempo reale di quali sono le eventuali parte danneggiate e qual è il tipo di danno. Inoltre, il controllo a distanza dell’illuminazione consente anche di cambiare il tipo di illuminamento in base al bisogno: sono possibili e programmabili luci più forti o soffuse e scenografiche in occasione di speciali eventi e manifestazioni che si svolgono nelle vie o nelle piazze.
Comuni all’avanguardia in questo senso sono Umbertide e Città di Castello in Umbria; nella prima sono già stati sostituiti 600 punti luce su 3600; quando la sostituzione sarà completata, il risparmio per le casse del comune sarà di circa 150.000 euro l’anno. La seconda cittadina, mira a una risparmio del 70% nei prossimi anni e potrà vantarsi di offrire un servizio di qualità alla cittadinanza, che si unisce a una valorizzazione dei monumenti e dei palazzi più belli e significativi del centro storico. Finora sono soprattutto i comuni medio-piccoli ad avere installato questi impianti-pilota, ma anche le grandi città si stanno muovendo: a Milano è stata inaugurata di recente la prima smart street, via della Spiga.
Tutto questo è possibile grazie alla tecnologia delle onde convogliate, che consente di utilizzare la normale rete elettrica cittadina per trasmettere dati informatici – dunque senza dover posare nuovi cavi. Infatti i singoli punti luce possono diventare anche strumenti di videosorveglianza, di controllo accessi, di telesoccorso e addirittura colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
In un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando, investire su tecnologie che uniscono il risparmio al miglioramento dei servizi è sicuramente un buon modo per guardare al futuro con ottimismo.
Commenta o partecipa alla discussione
Per controllare l’accensione dei lampioni pubblici esistono dei sistemi tecnologici molto utili. Per esempio in molti paesi della Liguria è stato installato un congegno della sorgenia che permette di risparmiare energia accendendo i lampioni tramite il telefono oppure programmando gli orari giusti per illuminare le strade.