Gli antiparassitari che fanno bene ai cani
Di Daniele GrattieriPer mantenere i propri cani in buona salute è fondamentale utilizzare gli antiparassitari, poiché pulci, zecche e pappataci possono causare gravi malattie e disturbi. In commercio ne esistono di tantissime tipologie, ma non tutte, come si può ben immaginare, sono così efficaci. Del resto, bisogna ricordare che nella maggior parte dei casi si tratta di veri e propri cocktail di sostanze chimiche, che devono essere utilizzati con parsimonia, per non arrecare danni agli amici a 4 zampe. Ma esistono formule naturali? E come devono essere applicati gli antiparassitari? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e di fornire informazioni utili per consentire ai padroni di orientarsi al meglio.
Tipologia ed applicazione degli antiparassitari
Gli antiparassitari per cani si possono trovare in forma di pipette, diffusori , collari e spray, ed hanno la funzione di repellere gli organismi sgraditi che possono depositarsi sugli amici pelosi, causando loro non pochi fastidi. L’applicazione di tali prodotti, ovviamente, dipende dalla tipologia prescelta.
Le pipette, ad esempio, devono essere applicate tra le scapole (in questo modo il cane non ha modo di leccare via il prodotto), avendo cura di spostare il pelo e di porre il liquido a diretto contatto con la cute dell’animale. Il principio attivo non rimane fermo nella zona scapolare, ma si espande, garantendo una protezione completa.
Estremamente pratico è il collare, in quanto basta metterlo al collo del cane e lavora autonomamente. Gli spray, invece, sono indicati per i cuccioli che sono poco inclini a stare fermi e anche in caso di infestazioni persistenti. Tuttavia, per essere sicuri di applicare sempre al meglio l’antiparassitario è bene seguire le indicazioni riportate sulla confezione d’acquisto.
Quando iniziare a mettere gli antiparassitari ai cani
Molte persone pensano che sia necessario applicare gli antiparassitari ai cani solo durante i mesi caldi. In realtà, è importante garantire una protezione completa tutto l’anno, soprattutto in caso di animali che vivono costantemente in appartamento, poiché le elevate temperature interne possono mantenere in vita le larve, le quali, riproducendosi, possono compromettere la salute degli amici pelosi.
Infatti, i morsi di pulci, pidocchi e zecche possono veicolare patologie gravi, alcune delle quali anche mortali. Per quanto riguarda l’età, è sempre bene chiedere consiglio al veterinario e controllare quanto riportato sulle confezioni, anche perché alcuni prodotti possono risultare inadatti in caso di cagne incinta o contenere sostanze che potrebbero causare allergie.
Antiparassitari naturali
In commercio, oltre a quelli a base chimica, si trovano anche antiparassitari naturali, ovvero composti esclusivamente da erbe o piante dalle incredibili proprietà repellenti e protettive. Tra i componenti di tali prodotti si trova spesso, ad esempio, la lavanda, che è efficace contro alcune famiglie di acari e zecche, ma anche la citronella, che è estremamente utile per prevenire le punture di zanzara.
Tuttavia, tali esserini fastidiosi, che possono trasmettere infauste malattie, vengono annientati anche dall’olio essenziale di eucalipto, la cui azione può essere ulteriormente potenziata dalla presenza della vaniglia (ne basta un 5%).
Inoltre, si possono ricordare anche il timo, che è un incredibile antibatterico ed antimicotico, ed è l’ideale per curare le ferite causate dalla leishmaniosi, nonché la menta, che ha un effetto larvicida, e lo zenzero, che è un ottimo repellente per le zanzare tropicali. L’importante, nel caso in cui si scelgano prodotti a base naturale, è leggere sempre le avvertenze e verificare che il proprio cane non sia allergico a qualche componente.
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