In Francia il bonus nello stipendio per chi va al lavoro in bici è realtà
Di Eleonora PittalugaIn francese si chiama indemnité kilométrique pour aller au travail à vélo ed è un’iniziativa di quelle da copiare. In pratica, chi accetta di usare la bicicletta per recarsi sul luogo di lavoro ottiene nella busta paga 0,25 euro per ogni chilometro percorso. Per un dipendente che vive a 5 chilometri di distanza e pedala per 22 giorni al mese questo si traduce in una cifra di 55 euro netti in tasca – oltre a molta salute in più e tanto inquinamento in meno. Questo programma sperimentale è stato lanciato un anno fa dal Ministero dei Trasporti francese tra circa 8000 dipendenti di 18 aziende con sede a Parigi. I lavoratori hanno accolto con entusiasmo: è più che raddoppiato il numero di coloro che hanno iniziato a recarsi al lavoro in bicicletta e il loro numero è solo destinato a crescere.
Oltre che con l’incentivo del cash nello stipendio, esistono molti altri modi per incoraggiare istituzionalmente la mobilità sostenibile verso e dal luogo di lavoro: ad esempio con sconti fiscali oppure con bonus per l’acquisto di biciclette. In Italia alcune aziende hanno offerto ai loro dipendenti il pagamento rateale (esteso su 14 mesi) per l’acquisto di una bicicletta elettrica contestualmente alla messa a disposizione di una stazione di ricarica.
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Anche in Italia sarebbe bello, però servirebbero anche strade più a misura di ciclista!