Forno, quando conviene ripararlo e quando cambiarlo
Di Eleonora PittalugaTra gli elettrodomestici maggiormente impiegati nella vita di tutti i giorni, troviamo senza ombra di dubbio il forno. Un prodotto che è fondamentale in cucina e di cui non si può proprio fare a meno. Ecco spiegato il motivo per cui nel momento in cui il forno, per qualsiasi ragione, non dovesse funzionare, la preoccupazione si diffonde in modo decisamente rapido.
Eppure, serve mantenere sempre sangue freddo e cercare di capire quale tipo di guasto abbia colpito il forno. Nel caso, è necessario intuire se si tratta di un danno che comporta la necessità di comprare un nuovo forno, oppure se si può intervenire con una riparazione, usando chiaramente solo ed esclusivamente dei ricambi forno di qualità.
Se il forno è piuttosto datato, è chiaro che è necessario mettersi il cuore in pace, dato che non si può riparare all’infinito. Infatti, la riparazione può non essere più vantaggiosa dal punto di vista economico e, anzi, comprare un nuovo modello potrebbe costare di meno, puntando su un forno in grado anche di assicurare delle prestazioni energetiche decisamente più efficienti e all’avanguardia.
La ruggine sul vano interno
Nel momento in cui la cavità interna di questo elettrodomestico viene colpita da un problema che si chiama ruggine, ecco che la scelta di cambiare forno è inevitabile. Infatti, in questi casi, il grande rischio da affrontare è che la ruggine possa finire proprio sul cibo. In tal senso, è facile intuire come non solo la pietanza può diventare insalubre, ma ci sono dei gravi pericoli anche per l’incolumità e salute di chi potrebbe mangiare poi quei cibi.
Il vetro della porta è danneggiato
Nel momento in cui il vetro che si trova sulla porta si rompe per qualsiasi ragione, è facile intuire come il forno non sia più in grado di trattenere in maniera efficace il calore. Di conseguenza, tutto questo significa molto semplicemente che le varie cibarie ci metteranno molto più tempo a cuocere. Anche i costi di esercizio ne risentiranno negativamente, aumentando il consumo di gas o energia elettrica.
In queste situazioni, è bene valutare attentamente le condizioni in cui si trova il forno. Nel caso in cui, infatti, fosse ormai gravemente danneggiato e non si può neanche pensare di sostituire la porta, allora conviene acquistare un modello nuovo. Nel caso in cui, invece, si possa semplicemente cambiare la porta per ripristinare il corretto funzionamento, allora è meglio puntare su questa seconda opzione.
Se l’intervento di riparazione del forno ha un costo eccessivo?
Spesso e volentieri si suggerisce di intervenire sul forno riparandolo, ma non sempre è un consiglio utile da sfruttare. Ciò che bisogna valutare, infatti, è soprattutto la spesa che comporta un simile intervento di riparazione. Nel caso in cui tale costo dovesse andare ben oltre quello che è il valore dell’elettrodomestico, ecco che la convenienza cessa completamente.
Nel momento in cui il forno comincia a rompersi piuttosto di frequente, allora si potrebbe anche prendere in considerazione di comprare un nuovo modello. Si tratta di segnali, infatti, che non vanno affatto sottovalutati, dal momento che permettono di capire che il forno attuale ormai non funziona più come un tempo.
L’intervento di riparazione può prevedere la sostituzione solamente di alcune componenti del forno, ma è facile fare una somma per capire se la cifra totale possa ancora rendere conveniente tale intervento. Comprare un nuovo forno, in questi casi, è un’opzione da non scartare. Indipendentemente da tutte queste situazioni, il forno potrebbe anche essere semplicemente non più in grado di soddisfare le necessità e le preferenze di chi ogni giorno cucina. In questo senso, ad esempio, la famiglia potrebbe ampliarsi e, di conseguenza, c’è la necessità di preparare da mangiare per più persone rispetto a prima.
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