Forni ibridi per la verniciatura industriale? Una risposta ecologica

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forni ibridi

Al contrario di quello che spesso si pensa, innovazione ed ecosostenibilità sono due concetti che vanno obbligatoriamente di pari passo.

Una necessità ambientale, sociale ed economica che si traduce nella riduzione dell’impatto ambientale portando contemporaneamente alla riduzione dei consumi dei processi produttivi.

Questo è il processo che negli anni ha fatto Eurotherm, azienda di Volpiano (TO) specializzata nella realizzazione di impianti di verniciatura su misura, che da qualche anno punta proprio sulla realizzazione di impianti a basso costo energetico, anche grazie all’introduzione dei forni ibridi a gas ed energia elettrica.

Gli obiettivi industriali: risparmio energetico e sostenibilità

Il rispetto per l’ambiente e il risparmio economico non sono mai andati così d’accordo: la riduzione delle emissioni di anidride carbonica è uno degli obiettivi che, strategicamente, ciascuna industria dovrebbe darsi per il breve e lungo termine.

Se la totale decarbonizzazione dei settori industriali sembra essere un obiettivo utopistico, l’ibridazione delle risorse è una soluzione quanto mai attuale giacché vede la possibilità di combinare forme di energie diverse per ridurre la dipendenza da energia fossile.

Come non bastasse la tutela del nostro ambiente, per le aziende che utilizzano gli impianti di verniciatura questa esigenza è diventata ancor più pressante, visti gli incrementi spaventosi del costo dell’energia dell’ultimo anno.

D’altronde, se è risaputo che gli impianti di verniciatura sono naturalmente energivori, è anche vero che sono ancora poche le aziende che si sono spinte a cercare soluzioni più sostenibili.

I forni ibridi per la verniciatura

La cottura delle vernici in forno è sicuramente da annoverare tra le operazioni che incidono maggiormente sulla spesa energetica dell’azienda, per questo motivo i tecnici di Eurotherm hanno ideato i forni ibridi che combinano tra di loro due sistemi di riscaldamento: a gas ed elettrico.

Il forno viene portato alla temperatura di 200°C attraverso un bruciatore di gas metano in vena d’aria, ma – una volta raggiunta la temperatura – si spegne per lasciare spazio alla batteria elettrica che ha il compito di mantenere costante la temperatura impostata.

Così facendo il consumo di gas metano viene limitato alla sola fase iniziale, mentre il mantenimento del calore è garantito dall’energia elettrica. Ovviamente, l’azienda dotata di pannelli fotovoltaici potrà utilizzare energia ancora più pulita ed avere, contemporaneamente, un maggior risparmio economico.

Impianti di verniciatura a minor impatto

Come detto, la categoria degli impianti di verniciatura è quella degli impianti maggiormente energivori perché rientra tra le attività industriali che consumano enormi quantità di energia, ma questo è tanto più vero quando ci si riferisce ad impianti di vecchia concezione.

Non si tratta solo di scegliere tra impianti in continuo o impianti passo-passo, tra impianti in linea o impianti manuali – seppure la scelta andrebbe fatta con grande accuratezza – ma si tratta anche, e forse soprattutto di monitorare i consumi.

Hai presente quando da bambino ti spiegavano di non tenere le luci accese quando uscivi da una stanza? Ecco, semplificando al massimo il concetto può essere lo stesso. Avere un sistema di controllo dei consumi, integrato in industria 4.0 – o 5.0 adesso – permette non solo di monitorare lo stato degli impianti, ma anche di ottimizzare le lavorazioni, ridurre gli sprechi di tempo e intervenire progettualmente per ridurre il loro impatto sui consumi complessivi dell’azienda.


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