Focus sugli pneumatici ecologici
Di NicolettaOgni anno in Italia sono migliaia le tonnellate di pneumatici che vengono abbandonati sul ciglio della strada o interrati nelle discariche e questi portano un notevole danno ambientale. Se consideriamo che le gomme hanno tempi di decomposizione pari a circa 100 anni possiamo, facilmente intuire il livello di scempio provocato all’habitat.
A questo dobbiamo aggiungere anche altri tipi di danni ovvero quelli che derivano dall’uso prolungato di pneumatici usurati. Questo perché al giorno d’oggi non sono i motori dei veicoli a provocare il maggior inquinamento, bensì gli impianti frenanti che vanno a contatto con gomme oramai consumate.
Per ovviare a quest’ultima problematica sarebbe necessario sottoporre le gomme dell’auto a controlli periodici e cambiarle quando usurate, ma ovviamente ciò comporta un costo non indifferente. A tal proposito, e per risolvere il problema dello smaltimento degli pneumatici, una buona soluzione da prendere in considerazione è data dagli pneumatici ecologici o ricostruiti. Si definiscono “ricostruiti” poiché si tratta di pneumatici sui quali viene sostituito il battistrada con uno preso da altre gomme ma in buon condizioni.
A differenza del battistrada che di solito ha una vita non troppo lunga, la struttura dello pneumatico di questo tipo ha una durata maggiore, pertanto può essere riutilizzata garantendo un alto livello qualitativo.
Per le gomme da auto, la ricostruzioni può avvenire una volta sola, mentre per quelle dei mezzi pesanti, fino a tre volte. Naturalmente gli pneumatici ecologici devono essere testati e certificati prima di poter esser venduti e utilizzati, questo seguendo le normative Europee in tema di gomme ricostruite.
Scegliere di acquistare per il proprio veicolo degli pneumatici ricostruiti significa dunque ottenere innanzitutto un vantaggio economico, difatti queste gomme costano circa il 50% in meno rispetto a un treno nuovo. In secondo luogo c’è il vantaggio ambientale: infatti, oltre ad andare incontro al problema dello smaltimento delle gomme vecchie, bisogna anche considerare che costruirne una nuova richiede in media 20-28 litri di greggio, mentre una rigenerata soltanto 5,5.
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un articolo molto interessante che fa riflettere sulle delicate problematiche dell’inquinamento ambientale.