Erosione genetica e biodiversità: l’importanza dello scambio semi
Di NicolettaL’erosione genetica è un fenomeno preoccupante correlato alla scomparsa della biodiversità: il termine indica la perdita di specie botaniche (e quindi del relativo patrimonio genetico) a un ritmo molto sostenuto.
La variabilità genetica è di importanza fondamentale perché è quella che consente di affrontare avversità (ad esempio, nuovi germi patogeni) e cambiamenti di ogni tipo, inclusi quelli climatici – insomma, quella biodiversità che invece è indispensabile mantenere e proteggere. Qualche esempio eclatante? Forse non tutti sanno che la colonia di Ceylon fu costretta a passare dalla coltivazione del caffè a quella del tè per via dell’attacco di fungo che, le piantagioni derivanti da un unico ceppo non furono in grado di affrontare. Lo stesso avvenne nell’800 in Irlanda, quando un patogeno proveniente dal Messico attaccò le colture estensive di patate derivanti da un ceppo con scarsissima variabilità genetica (e quindi incapaci di reagire), provocando una gravissima carestia nella quale morirono quasi 2 milioni di persone.
In Italia in questo momento sono a rischio circa 500 specie, ulteriormente suddivisibili in varietà. In agricoltura la principale causa dell’erosione genetica è il miglioramento genetico di alcune cultivar più produttive, che diventano più ricercate dai produttori, a scapito delle altre.
La varietà genetica deve essere protetta. Sono state istituite banche genetiche, che raccolgono e conservano semi in tutto il mondo. La raccolta in frigoriferi non ha però dato il risultato sperato: la semplice conservazione dei semi porta ugualmente alla perdita di varietà perché non è detto che il seme risulti germinabile al momento opportuno. E’ invece necessario scambiare e fare circolare continuamente i semi. Nascono a questo fine associazioni di “libero scambio semi” come Soffiditerra, che organizzano giornate aperte a contadini (anche amatoriali e urbani) che selezionano le proprie sementi (regolarmente biologiche) e le scambiano a titolo gratuito.
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A proposito di bio diversità, guardate cosa hanno fatto a Berlino:
http://appuntiverdi.blogspot.it/
MattiaIlGiardiniere