Energia pulita dal moto ondoso: il progetto Impetus
Di Eleonora PittalugaIl progetto Impetus mira alla produzione di energia pulita che sarà impiegata per alimentare gli autobus verdi.
Produrre energia pulita dal moto ondoso. È questo l’obiettivo del progetto Impetus, nato in Sicilia dalla sinergia tra l’Ateneo di Palermo, il Consorzio universitario della provincia di Trapani e la società Sges. Una novità che amplia ancora di più il ventaglio di scelte in materia di energia da fonti rinnovabili, un settore in crescita, ma ancora in una posizione secondaria rispetto alle fonti energetiche tradizionali.
Moto ondoso: una risorsa inesauribile di energia pulita
Il progetto Impetus, acronimo di Idrogeno marino per energie terrestri utilizzabili e sostenibili, nasce da un progetto di ricerca dell’Università di Palermo, svolto all’interno del Dipartimento di Ricerca Energetica e Ambientale, con l’obiettivo di produrre energia pulita e rinnovabile sfruttando il moto ondoso, necessaria per alimentare gli autobus “verdi”. Un’idea davvero vincente che ha superato di gran lunga i progetti proposti da altri centri di ricerca come il Politecnico di Torino, la Sapienza di Roma o l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, aggiudicandosi così un finanziamento di 239.250 euro da parte del Ministero per l’Ambiente, che permetterà di coprire metà del costo totale del progetto.
La realizzazione del progetto è stata invece assegnata ad un gruppo di lavoro formato dal dipartimento di Ricerca energetica e ambientale dell’università di Palermo, dal Consorzio universitario della provincia di Trapani, e dalla società Sges. Nello specifico, il progetto mira alla realizzazione di sistemi di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno, un gas da utilizzare come fonte di rifornimento per autobus destinati al trasporto pubblico. Dunque una nuova fonte a cui accedere per produrre energia pulita.
Il progetto prevede la realizzazione di due impianti: un generatore elettrico da moto ondoso e un sistema di produzione di idrogeno, che saranno realizzati nello specchio d’acqua antistante Torre di Ligny, nei pressi di Trapani. Si tratta di un sito individuato in seguito ad uno studio condotto dall’ateneo palermitano, che ha ritenuto la localizzazione dei due generatori ottimale proprio per la presenza costante di correnti marine e di perturbazioni che si manifestano sulla superficie delle acque.
Future applicazioni
Il progetto Impetus, darà quindi seguito agli altri studi mirati a definire le potenzialità del moto ondoso come fonte inesauribile di energia pulita, definendo anche dei nuovi campi di applicazione. Secondo i ricercatori l’energia prodotta dal moto ondoso sarà una vera risorsa per i piccoli centri costieri e per le isole minori che avranno così accesso a fonti di produzione di energia pulita. Gli sviluppi del progetto saranno determinanti per ampliare ulteriormente le possibilità d’impiego delle energie rinnovabili, che hanno avuto il loro massimo impiego nel campo del fotovoltaico ed eolico. Una vera conquista anche per la salute dell’ambiente e dell’umanità.
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