Economia a colori, il nuovo libro di Andrea Segrè
Di NicolettaConsigliamo caldamente a chi ci segue la lettura di Economia a colori, un volumetto di Andrea Segrè (triestino di origine, ora docente di Politica agraria all’università di Bologna) edito da Einaudi.
Il mondo del’economia così come lo conosciamo, non funziona più, è entrato in una crisi profonda. Un mondo “finito”, nel senso di “limitato” non può sorreggere una crescita infinita. Quella di Segrè è una voce autorevole che si leva per farci ragionare sul fatto che le proposte per sanare l’economia attualmente sul tappeto non possono funzionare.
Un libriccino dal prezzo irrisorio e facile da leggere che indica come potremmo avere un’economia non più “scienza triste”, ma di nuovo al servizio dell’uomo se integrerà al suo interno l’ecologia – ovvero il fattore fondamentale per far funzionare il benessere delle persone.
Che occorra cambiare strada è sicuro: ma quale direzione prendere? Come rimescolare i colori e le parole dell’economia per vedere comparire un nuovo mondo? Ce lo spiega con sincerità e ottimismo questo libro, il cui autore crede che sia possibile giungere a una concezione differente di ricchezza: una società autosufficiente e sostenibile, ma anche colorata e allegra.
Intanto ricordiamoci che in futuro non potremo garantirci sia l’essenziale che il superfluo: le risorse economiche che ci restano oggi dovrebbero essere impiegate per salvaguardare le cose veramente importanti: il cibo, abitazioni confortevoli ed efficienti dal punto di vista energetico, assistenza sanitaria, istruzione. Tutto il resto in fondo non è necessario.
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