E-commerce: vogliamo vedere crescere l’acquisto dei prodotti alimentari a km 0
Di NicolettaNonostante la crisi e il calo dei consumi, il settore del commercio elettronico mette a segno una decisa crescita. L’acquisto online piace agli italiani, che usano il web anche per confrontare prezzi e reperire opinioni sui prodotti.
Anche l’acquisto in rete di prodotti alimentari (cibo e bevande) nel corso del 2013 è aumentato del 18% per un importo pari a 132 milioni di euro. Ma soltanto il 9% degli acquisti sul web è in ambito alimentare, cifra che corrisponde a solo l’1,2% del fatturato totale dell’e-commerce in Italia. E si tratta della percentuale più bassa d’Europa. La fetta maggiore degli acquisti su Internet riguarda invece beni e servizi per il tempo libero, turismo, oggetti hi-tech, abbigliamento e assicurazioni. L’auspicio è che nel settore dell’e-commerce si faccia sempre di più per quanto riguarda l’acquisto del “cibo di prossimità”, più noto come “a chilometro zero”.
Un’associazione operante in questo senso sotto l’egida di Coldiretti è campagnamica.it, una rete di vendita diretta che conta già 7000 punti vendita. Il network mette in relazione aziende agricole, consumatori individuali e gruppi d’acquisto valorizzando il made-in-Italy agroalimentare e permettendo una forma di acquisto molto gratificante per entrambe le parti. I nuovi strumenti diventano oggi una maniera efficace per rafforzare l’importante legame tra chi produce cibo e chi lo consuma, accorciando la filiera e con essa le emissioni di gas serra e, non ultimo, permettere al consumatore finale di acquistare prodotti freschi, sani, di stagione e garantiti.
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