Ecolamp: numeri in crescita per la raccolta delle lampadine esauste
Di Eleonora PittalugaQualche anno fa nessuno ci avrebbe scommesso, ma gli italiani stanno diventando sempre più bravi a riciclare. Non soltanto quando si tratta di carta e plastica, ma anche per le sorgenti luminose esauste. Lo dicono i dati raccolti da il sito EcoLamp, il Consorzio senza scopo di lucro che si dedica al recupero e allo smaltimento di apparecchiature di illuminazione. Qui sotto snoccioleremo una serie di dati relativi al 2015, che però sintetizziamo in una breve frase: la regione più virtuosa è la Lombardia, ma anche la Capitale e il Lazio stanno facendo progressi, e anche il Sud migliora, in particolare la Sicilia dove la quota di materiale illuminotecnico riciclato è salita del 23% rispetto al 2014.
Nell’anno da poco terminato sono state raccolte oltre 2000 tonnellate di sorgenti luminose sul territorio nazionale, grazie alla buona volontà dei cittadini e al contributo degli installatori e dei professionisti del settore. L’aumento rispetto all’anno precedente è del 4% e, da quando esiste il Consorzio (2004), le percentuali non hanno fatto che crescere.
La raccolta dei rifiuti conferiti da privati è avvenuta negli oltre 1840 Centri di Raccolta gestiti da Ecolamp, che sta lavorando anche per promuovere la cosiddetta raccolta obbligatoria.
I professionisti dell’ambito illuminotecnico utilizzano i servizi volontari forniti dal Consorzio. Si chiama ad esempio Extralamp il ritiro gratis a domicilio per gli utenti con grosse quantità di materiale da smaltire (oltre i 150 chili).
A livello geografico, le regioni con maggiore coscienza ambientale (almeno nel raccogliere le lampadine esauste) risultano essere la Lombardia e il Veneto (rispettivamente 650 e 279 tonnellate). Seguono Piemonte (187 t), Lazio (172 t) ed Emilia Romagna (157 t).
Va molto meglio che in passato anche la raccolta al Centro-Sud: come abbiamo visto, il Lazio sorpassa la tradizionalmente virtuosa Emilia Romagna. E anche la famigerata Campania, con circa 100 tonnellate, registra un aumento dell’8%. Encomiabile il risultato della Sicilia, che sale dalla posizione tredici alla nove con 64 tonnellate raccolte (+23% rispetto al 2014).
A livello provinciale, Milano a detiene il primato in Italia (210 tonnellate di sorgenti luminose conferite correttamente), seguono Roma (circa 135 tonnellate) e Torino (98 tonnellate).
Ecolamp prosegue quindi con successo nel suo lavoro di formazione e organizzazione delle buone pratiche di raccolta differenziata, aspetto imprescindibile per raggiungere l’obiettivo di un mondo più sostenibile e pulito.
Chi è il sito EcoLamp
Ecolamp è il Consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al riciclo delle apparecchiature di illuminazione giunte a fine vita. Nato nel 2004 per volontà delle principali aziende nazionali e internazionali del settore illuminotecnico del mercato italiano, oggi riunisce circa150 produttori di apparecchiature d’illuminazione e rappresenta una quota del mercato delle sorgenti luminose attorno al 50%. La gestione di un corretto sistema di raccolta e trattamento delle lampade a basso consumo esauste è in grado di garantire vantaggi ambientali, sanitari ed economici, dal momento che si tratta di prodotti riciclabili per oltre 90%, che contengono tuttavia piccole quantità di mercurio, sostanza inquinante da non disperdere nell’ambiente. Dal 2015 Ecolamp è inoltre tra i soci fondatori di Eucolight, l’associazione europea, con sede a Bruxelles, nata per dare voce ai Sistemi Collettivi RAEE specializzati nei rifiuti di illuminazione.
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