Dimensionamento e potenza delle pompe di calore
Di Daniele GrattieriLe pompe di calore danno la possibilità di riscaldare la propria casa in modo conveniente e soprattutto ecosostenibile. In altre parole, il riscaldamento con pompa di calore, fa bene sia al pianeta che all’economia familiare.
Questo è possibile perché le pompe di calore sfruttano fonti di energia alternative e, inoltre, permettono di godere di benefici economici e di un considerevole risparmio in bolletta. Ecco alcuni suggerimenti utili per poter decidere con maggiore facilità quale tipologia di pompa di calore installare per riscaldare la propria abitazione.
Il dimensionamento
In considerazione di quanto detto, è facile capire come mai sempre più persone siano alla ricerca di soluzioni per il riscaldamento con pompa di calore. Tuttavia, prima di installare un sistema di riscaldamento con pompa di calore è necessario valutare il corretto dimensionamento della stessa, che influisce in maniera diretta sulle performance dell’impianto.
Così facendo è possibile compensare le dispersioni termiche ed assicurare prestazioni ottimali in qualsiasi stagione. Per trovare il dimensionamento adatto, bisognerebbe considerare diversi aspetti, come la zona climatica, le caratteristiche strutturali dell’edificio e il fabbisogno termico. Quest’ultimo può essere individuato anche in base alle rilevazioni scritte all’interno dell’APE (Attestato di Prestazione Energetica).
Ad ogni modo, occorre il valore riportato alla voce concernente il fabbisogno energetico annuale dell’abitazione per la climatizzazione invernale, espresso in kWh/mq. Questo dato va moltiplicato per la superficie dell’area dove installare il riscaldamento con pompa di calore, e poi diviso per 10. Ad esempio, in caso di fabbisogno termico pari a 50 kWh/mq e una casa di 100 metri quadri, la formula è: (100 mq x 50 kWh/mq): 10 = 500 mc.
In seguito, bisogna considerare anche la produzione di acqua calda sanitaria, tenendo conto che in media ogni anno una persona ha un consumo di 70 mc. È necessario moltiplicare 70 per i componenti della famiglia, e poi sommare al valore ottenuto in precedenza. Se in casa abitano 5 persone, ad esempio, il consumo d’acqua calda è di 70 x 5 = 350 mc. Sommando 350 a 500 ottenuto in precedenza si avrà un valore di 850 mc, pertanto la pompa di calore scelta dovrà assicurare prestazioni pari a 850 mc di gas.
La potenza
Un altro dettaglio importante da considerare prima di scegliere un riscaldamento con pompa di calore è la sua potenza. Anche in questo caso, è indispensabile valutare diversi aspetti, come ad esempio la temperatura esterna di progetto, ovvero la temperatura minima indicata per la zona climatica.
Per reperire questa informazione è possibile consultare il portale dell’ENEA, ovvero dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Occorre anche il dato relativo a “i gradi giorno”, i quali rappresentano le differenze tra la temperatura media esterna e quella interna dell’ambiente da riscaldare. Infine, nel calcolo della potenza che deve possedere la pompa di calore bisogna includere le ore di funzionamento dell’impianto, e l’energia termica annuale. La formula è: Energia termica annuale x (20 – Temperatura progetto) / gradi giorno / ore di funzionamento del riscaldamento.
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