Depurazione delle acque: un problema strutturale in Italia
Di NicolettaAnche se la stagione della balneazione è ormai terminata, è forse proprio questo il momento più adatto per prendere in considerazione il rapporto stilato da Goletta Verde di Legambiente circa la qualità delle acque di balneazione e lo stato di salute del nostro mare e delle coste italiane dopo il consueto periplo e monitoraggio estivo. Se da un lato la salute del mare risulta migliorata negli ultimi 30 anni, sono allarmanti i risultati riguardanti la presenza della plastica nel Mediterraneo e il livello di inquinamento.
La depurazione è il punto dolente nel nostro Paese: troppo spesso le foci dei fiumi sono praticamente delle fogne a cielo aperto che scaricano in mare tutto ciò che ricevono – ovvero scarichi fognari non depurati. In Italia è stata fatta più una politica di infrastrutturazione con la messa in opera di un certo numero di depuratori che non da una vera e propria una politica di depurazione, che ponga rimedio a quanto avviene a monte. Questo significa che esistono dei comuni costieri molto virtuosi, muniti di depuratori (talvolta perfettamente dimensionati per accogliere anche orde di turisti nella stagione estiva), ma i comuni dell’entroterra non depurano e perciò l’acqua dei fiumi arriva al mare altamente inquinata, specialmente con batteri fecali. Dai monitoraggi effettuati da Goletta Verde nei pressi delle foci dei fiumi risulta che il 50% delle acque sono inquinate e di questo 50%, il 90% lo è a livello molto alto. Il problema è tanto più grave se si tiene conto del fatto che le foci sono l’area che coincide con la spiaggia libera, frequentatissima dai bagnanti.
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Ottimo contributo su un tema davvero importante e di primo piano. Grazie per la divulgazione di queste problematiche, anche da noi si trovano alcuni contributi che riteniamo interessanti e rilevanti sul tema.
Cordiali saluti
Consiglio di leggere questo articolo