Come risparmiare l’acqua domestica
Di NicolettaVogliamo oggi ricordare quanto è importante risparmiare acqua in casa per tutelare questa preziosa risorsa che non è inesauribile. Ridurre i piccoli sprechi partendo da semplici gesti quotidiani per un consumo consapevole dell’acqua potabile porta benefici davvero reali, sull’ambiente e sulle bollette.
Abbiamo già umilmente ammesso che noi italiani sprechiamo davvero tanta acqua. Oggi cerchiamo di essere proattivi e di consigliare alcuni modi in cui il consumo domestico di acqua può essere drasticamente ridotto.
Consigli pratici per il risparmio dell’acqua in casa
* Controllare regolarmente che i rubinetti non perdano. Una goccia al secondo moltiplicata per minuti, ore, giorni e magari mesi, costituisce un enorme e assurdo spreco di acqua. Qualche istruzione per riparare un rubinetto che perde.
* Non utilizzare il water come se fosse un posacenere o un cestino dei rifiuti: per ogni sciacquone se ne vanno litri e litri di acqua potabile.
* Controllare che lo sciacquone non perda. Basta mettere un po’ di colorante alimentare nella cassetta. Se, nel giro di mezz’ora, il colore compare sui bordi della tazza, significa che la cassetta è da riparare o da sostituire. Una spesa che vale la pena di sobbarcarsi per risparmiare acqua.
* Mettere un grosso sasso oppure una bottiglia di plastica piena d’acqua e tappata dentro la vaschetta dello sciacquone per limitare il volume dell’acqua raccolta e poi scaricata. Ovviamente questi grossi oggetti devono essere lontani dal meccanismo di fuoriuscita dell’acqua. Meglio ricorrere a due piccoli sciacquoni consecutivi in caso di bisogno che a un solo sciacquone di grosso volume in tutte le volte occasioni in cui si utilizza il water.
* Scegliere una cassetta del water appropriata. Sul mercato ne esistono con getti da 6 e da 12 litri; utilizzare i sistemi a doppio tasto o con regolatori di flusso consente un risparmio di oltre 20.000 litri d’acqua all’anno.
* Utilizzare il contatore dell’acqua per verificare che non ci siano tubi con perdite nascoste: con i rubinetti chiusi il contatore non deve girare. Effettuare la lettura a distanza di due ore quando nessuno sta utilizzando l’acqua in casa. Se la lettura non è identica, significa che da qualche parte c’è una perdita.
* Utilizzare miscelatori e bulbi doccia a basso flusso. Applicando i frangigetto o riduttori di flusso – che costano qualche euro – si dimezza la fuoriuscita di acqua e si trattengono anche le impurità.
* Anche con gli aeratori a basso flusso si risparmia un’incredibile quantità di acqua e di energia per riscaldarla. Pensate che, se il flusso normale dell’acqua dai rubinetti è di 12-20 litri al minuto, installando gli aeratori si può ridurlo della metà, ma con l’impressione che ne esca anche di più, perché il flusso viene gonfiato dall’aria mescolata. Per una famiglia di 4 persone, il risparmio può superare i 1000 litri di acqua al mese. Se 100.000 famiglie installassero gli aeratori, si otterrebbe un risparmio annuale di 12 miliardi di litri d’acqua, sufficienti a dissetare molte città!
* Isolare i tubi dell’impianto idraulico: l’acqua calda arriverà più in fretta e si eviterà di lasciare scorrere tanta acqua fredda durante l’attesa, nonché l’energia per produrre l’acqua calda. Per il bagno sono preferibili gli scaldabagno in pompa di calore e inoltre non dovrebbero essere sistemati a più di tre metri dai rubinetti. Quando si lascia scorrere l’acqua in attesa di quella calda, si può raccoglierla in una bacinella e utilizzarla per lo sciacquone del water o per il bucato.
* Sciacquare la lama del rasoio non sotto l’acqua corrente ma in un piccolo contenitore.
* Non lasciare aperto il rubinetto mentre ci si lava i denti o si insaponano le mani. Sfregarsi un minuto con l’acqua aperta ‘costa’ dieci litri d’acqua, mentre ne basta un bicchiere per sciacquarsi bene.
* Optare per una doccia veloce (non più di 5 minuti): consuma 10 volte meno di un bagno a vasca piena. Per quanto può essere bello sentire l’acqua calda sulla pelle, ogni minuto si perdono 6-10 litri d’acqua. Scegliere la doccia anziché la vasca, poi, taglia i consumi d’acqua del 75%.
* Non lasciare scorrere l’acqua della doccia quando ci si insapona.
* Utilizzare tranquillamente lavastoviglie e lavatrice, ma sempre a pieno carico, evitando il prelavaggio e senza alzare troppo la temperatura dell’acqua. Scegliere lavatrice e lavastoviglie “Energy Star”. Quest’etichetta indica un consumo d’acqua ridotto del 50% rispetto a un tradizionale elettrodomestico, consentendo inoltre la regolazione dell’acqua in funzione del carico.
* Riutilizzare l’acqua quando è possibile; ad esempio, l’acqua del condizionatore o deumidificatore può essere impiegata per il ferro da stiro, oppure l’acqua della vasca dei pesci o quella del lavaggio delle verdure può essere usata per annaffiare le piante d’appartamento o del giardino. Utile utilizzare una pompa a sifone.
* Per il giardino, preferire piante, siepi e cespugli resistenti alla siccità, in modo da evitare di innaffiarle continuamente durante l’estate. Eventualmente, raggruppare le piante in zone con analogo bisogno d’acqua.
* Posizionare correttamente gli irrigatori da giardino in modo che bagnino soltanto il prato e le piante, non il marciapiede o il cortile.
* Irrigare il prato del giardino solo quando è necessario. Una verifica molto semplice consiste nel camminare sull’erba: se gli steli tornano dritti dopo averli calpestati, non occorre bagnare ancora. Se invece restano piatti, vuol dire che la terra è secca. Anche lasciare crescere l’erba un po’ di più del minimo (fino a 5 cm) contribuirà a conservare più acqua nel suolo.
* Evitare di irrigare il giardino quando c’è vento: l’acqua dei getti sarà portata lontano dall’obiettivo e l’evaporazione sarà quasi immediata.
* Pulire marciapiedi e cortili con una scopa, invece che con il getto dell’acqua.
* Vedere alcuni suggerimenti pratici per riutilizzare l’acqua di cottura della pasta.
* Coprire la piscina quando non la si utilizza. Questo rallenta l’evaporazione, consentendo di risparmiare da 1000 a 4000 litri d’acqua al mese in base alla zona climatica e alla grandezza della piscina.
* Lavare l’auto poco frequentemente e usando il secchio. Utilizzare l’acqua potabile per lavare l’auto è un peccato: solitamente si consumano più di 100 litri di acqua in quest’operazione. E’ importante cercare di ridurre i lavaggi e, quando si fanno, impiegare un secchio invece che l’acqua corrente.
* Chiudere il rubinetto centrale. Qualora si dovesse partire per un viaggio, è molto importante chiudere il rubinetto centrale, evitando sprechi in caso di guasti o piccole perdite, che possono anche causare danni a muri e strutture.
Un’ultima parola per l’acqua ‘pubblica’: se nel comune in cui risiedete vi sono delle fontanelle nei parchi e nei giardini, sollecitate l’amministrazione affinché le munisca di rubinetti antispreco (quelli che si chiudono automaticamente).
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