Curare l’infertilità con un’alimentazione sana
Di NicolettaNei paesi occidentali il tasso di natalità è bassissimo sia per scelta delle coppie che per effettivi problemi di infertilità nell’uno o nell’altro partner.
Basti pensare che secondo le statistiche dell’OMS sono sterili il 15-20% di coppie nel mondo occidentale. Le motivazioni sono da cercare nella presenza di patologie sempre più diffuse come obesità, endometriosi, ovaio policistico; ma anche a uno stile di vita poco sano (abuso di fumo e alcol, eccessiva esposizione all’inquinamento, stress costante).
Un ruolo fondamentale è anche giocato dalle scelte alimentari, poiché in parecchi casi la dieta può prevenire e anche curare l’infertilità. A questo proposito, l’uomo e la donna hanno necessità differenti: per le donne occorre aumentare le possibilità di un’ovulazione sana, fare in modo da prevenire gli aborti spontanei e condurre una gravidanza senza problemi. Per gli uomini, bisogna mantenere un corretto equilibrio dell’assetto ormonale.
Come favorire la fertilità femminile
Al fine di favorire la fertilità femminile consigliamo di consumare grandi quantità di ortaggi e frutta biologica – privi di pericolosi pesticidi che possono interferire con l’apparato riproduttivo. Al latte intero e ai formaggi grassi o fermentati, preferire latte scremato, yogurt e latticini magri – possibilmente provenienti da allevamenti biologici, in cui non si utilizzano ormoni e antibiotici per curare le mucche.
Abbondare con il pesce azzurro, fonte di benefici grassi Omega 3 e ricco di proteine nobili e vitamina A. Dare la preferenza a cereali integrali, ricchi di fibre e vitamine. Consumare alte quantità di cibi ricchi di fibre alimentari (oltre a frutta e verdura, lo sono anche i legumi, anche se poco di moda). Limitare al massimo il consumo di zuccheri raffinati e preferire come dolcificante miele, stevia o sciroppo d’acero. Infine: bere tantissima acqua pura, possibilmente conservata in bottiglie di vetro e non di plastica.
Come favorire la fertilità maschile
La fertilità maschile è invece strettamente collegata al mantenimento di un peso normale: il grasso eccessivo può causare uno squilibrio ormonale che porta a una riduzione del testosterone e a un aumento del livello estrogeni (il primo è un ormone maschile e i secondi sono tipicamente femminili, quindi non favoriscono certo la fertilità).
Ecco quindi l’importanza di svolgere regolare attività fisica e di seguire una dieta sana. L’alimentazione deve essere variata, bilanciata e ricca di antiossidanti (che si trovano soprattutto in cereali integrali, tutti i tipi di legumi, ortaggi come pomodori, aglio, cipolla, carote, verdure con foglie verde scuro, tutta la famiglia delle brassicacee (ad es. i rapanelli), frutta colorata e acidula, frutta secca con guscio, oli spremuti a freddo, pesce).
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