Fino all’ultimo dentino: come curare la bocca dei nostri bambini con il cambio dei denti da latte
Di Daniele GrattieriIl cambio dei denti da latte rappresenta una fase importantissima per la vita dei bambini e dei loro genitori. Quanti di voi non si ricordano il momento in cui hanno perso il loro primo dente da latte e non hanno conservato i primi dentini caduti dei loro figli?
Anche se i denti decidui sono solo provvisori e destinati ad essere sostituiti dai denti permanenti, sono molto importanti per la fase di crescita del bambino e devono quindi essere curati e puliti come si deve.
Soprattutto nel momento in cui i denti da latte iniziano a cadere per lasciare spazio ai denti permanenti, le cui corone cominciano piano piano a spuntare dalle gengive, è molto importante curare l’igiene orale dei bambini, per evitare spiacevoli sorprese come carie e infiammazioni.
Ci sono anche degli strumenti appositi che possono essere usati per queste prime operazioni di pulizia, che possono pulire con delicatezza e rappresentare un primo passo verso l’utilizzo dei classici presidi dentistici, per esempio lo spazzolino monociuffo.
Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza su come ci si deve comportare con i denti da latte e su come è meglio affrontare la fase di caduta, per gestire al meglio la nuova dentizione dei vostri bambini, prendendovi cura della loro salute, presente e futura.
Denti da latte: dall’arrivo alla caduta
Lasciando da parte fatine, topolini e lucertoline dei denti, è giusto sapere che i denti cominciano a formarsi già quando il bambino si trova ancora all’interno dell’utero materno, intorno alla settima settimana dal concepimento.
Anche se ogni bambino ha i suoi ritmi e i suoi tempi di crescita e di sviluppo, in linea di massima i primi dentini da latte cominciano a spuntare tra il quinto e l’ottavo mese di vita, uno dopo l’altro vanno a popolare la bocca dei vostri bambini fino a completare il loro simpatico, e spesso irregolare, sorriso intorno ai 3 anni.
I denti da latte sono infatti 20 (8 molari, 8 incisivi e 4 canini) in genere si presentano più piccoli dei denti permanenti ma anche più distanziati tra loro, proprio per lasciare spazio alla discesa di questi ultimi. Anche se molti sottovalutano il loro ruolo, i denti decidui sono molto importanti per la crescita, non solo per favorire la masticazione e quindi la digestione dei vostri figli, ma anche per permettergli di cominciare a parlare ed esprimersi.
Infine, a partire dai 5-6 anni, a causa di un processo naturale e fisiologico che vede l’uscita della nuova dentizione dalle gengive e il ritrarsi delle radici dei denti da latte, questi ultimi cominciano a cadere, uno dopo l’altro, lasciando spazio ai nuovi denti permanenti.
Tale processo, che non causa dolore e non necessita di particolari forzature per giungere a compimento, si conclude in genere intorno ai 12-13 anni: a quest’età tutti i denti da latte sono caduti e sono stati sostituiti da un numero maggiore di denti permanenti, circa 28, ai quali si potranno aggiungere o meno, in età adulti, altri 4 denti del giudizio, per un totale di 32 denti.
Pulizia e prevenzione fin da bambini
Nonostante sia un problema ignorato da molti, come i denti permanenti, anche i denti da latte sono soggetti all’azione batterica, anzi essendo più delicati sono ancora più a rischio.
Con lo svezzamento e l’assunzione di cibi solidi, carboidrati e zuccheri, la placca batterica inizia a essere una pericolosa insidia per la salute della bocca dei vostri bambini: si pensi alla sindrome da biberon, che secondo gli esperti di pedodonzia è una delle più frequenti patologie che colpiscono i denti decidui.
I denti da latte accompagneranno i vostri figli per quasi 10 anni della loro vita, per cui dovranno essere puliti e curati ogni giorno. Questo per evitare cadute ed estrazioni che potrebbero andare ad alterare la regolare fisionomia della loro arcata dentale, andando a influenzare negativamente, non solo la bellezza del loro sorriso, ma anche la capacità di mangiare e parlare in maniera corretta.
Soprattutto nella fase di transizione e di cambio denti, è quindi importante insegnare ai vostri bambini a prendersi cura della propria igiene orale, cominciando da piccoli con delle buone pratiche di pulizia.
Per la pulizia dei dentini da latte appena spuntati non serviranno grandi strumenti: sarete voi genitori a dover pulire le gengive e i primi dentini con una garza umida e senza dentifricio.
Una volta presenti tutti i denti da latte, dovrete insegnare ai vostri bambini come spazzolarli nel modo corretto, dalla radice verso la corona, utilizzando prima uno spazzolino dalle setole morbide adatto ai bambini o il pratico spazzolino monociuffo, e poi introducendo un dentifricio non abrasivo (in via precauzionale meglio senza fluoro), un collutorio e lo scovolino. Oltre allo spazzolamento dei denti dovranno imparare anche a massaggiare bene le gengive, il palato e la lingua, per rimuovere tutti i resti di cibo e eventuali batteri.
Ci vorrà maggiore attenzione nella pulizia degli spazi interdentali e dei solchi gengivali quando cominceranno a fare capolino anche i primi denti permanenti, ma seguendo il vostro esempio e imparando la giusta tecnica i vostri figli apprenderanno le basi di una buona pulizia, che rappresenterà un bagaglio importante per quando diventeranno adulti.
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