Come creare gadget ecologici personalizzabili: la guida pratica al merchandising green

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gadget ecologici

Uno dei maggiori trend del momento, amato sia dalle aziende che da singoli privati, è quello di creare degli oggetti e dei gadget ecologici personalizzati promozionali.

Si tratta di una pratica molto diffusa, utilizzata già da diversi decenni da tutte le aziende per poter comunicare il proprio brand. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una guida alla realizzazione di prodotti ecosostenibili personalizzabili.

Seleziona un prodotto in linea con gusti, interessi e necessità del tuo target

La prima fase nella creazione del proprio gadget ecologico è proprio quella di scegliere il prodotto che più si addice alle esigenze di chi dovrà usufruirne. La scelta deve essere pensata principalmente in base al target di riferimento. Se vuoi sapere come individuare il gadget giusto per il tuo target chiediti:

  • “Chi dovrà utilizzare questo oggetto?”
  • “Potrebbe tornargli/le utile?”
  • “In quali situazioni?”

Così facendo avrai un’idea chiara di quali sono le caratteristiche del tuo gadget ideale e potrai restringere il cerchio dei papabili prodotti. In poche parole, bisogna assicurarsi che gli oggetti siano appropriati al loro destinatario.

Dal momento in cui il proprio gadget è pensato per lanciare un messaggio ecosostenibile, è importante porre l’attenzione su tutti i materiali impiegati nella creazione del prodotto, dovranno quindi essere a basso impatto ambientale. Non per questo bisogna però trascurare la resistenza dell’oggetto ad agenti esterni come tempo e usura, bisogna quindi essere sicuri del fatto che i materiali possono durare.

Sfrutta i colori per trasmettere il giusto messaggio

Nonostante spesso vengano presi alla leggera, i colori e, in generale, le scelte cromatiche sono un aspetto fondamentale nella realizzazione del proprio articolo personalizzato. Ogni colore veicola un messaggio molto preciso che cambia completamente il tono della propria immagine.

Per fare degli esempi pratici, utilizzare colori neutri o colori scuri lascia un riscontro totalmente diverso su chi osserva il prodotto. Se i colori come il bianco ed il beige si adattano ad ogni contesto trasmettendo serenità, pulizia e serietà, i colori più cupi trasmetteranno invece una immagine più solida, decisa e autoritaria. Fondamentale quindi pensare bene ad ogni sfumatura del prodotto finale.

Fai uso di grafiche, texture e loghi in linea con il tuo brand

Per quanto riguarda il potere estetico che viene trasmesso da un gadget, non si può trascurare l’importanza di grafiche e loghi impiegati. Si tratta infatti delle immagini che faranno la differenza tra un tuo prodotto e quello di una qualsiasi altra persona o azienda.

La prima cosa da fare è assicurarsi che le immagini scelte siano adeguate al prodotto selezionato e al tono espresso. Nel caso delle aziende risulta indispensabile utilizzare il proprio logo per essere immediatamente riconoscibili e avere una comunicazione diretta e duratura con chi riceverà il proprio merchandising.

Sia da un punto di vista estetico che per quanto riguarda il messaggio sociale lanciato con il proprio prodotto ecosostenibile, bisogna fare attenzione a non dedicare troppa superficie alle immagini messe sul prodotto: si rischierebbe di mettere la cura per l’ambiente in secondo piano rispetto a se stessi.

Sotto questo punto di vista, una pratica intelligente è quella di dedicare alle immagini la metà, o poco meno, della superficie disponibile. In questo modo si avrà una buona visibilità sul prodotto senza risultare troppo invasivi.

Utilizza una tipologia di stampa adatta al prodotto

Ora che siamo arrivati alle battute finali nella realizzazione del proprio gadget ecologico ecosostenibili, non resta altro da fare che stampare il tutto sul prodotto scelto. Le tipologie di stampe messe a disposizione sono principalmente cinque:

  • La stampa a rilievo: consiste nella pressione di uno stampo su materiali lisci come legno e cuoio.
  • La stampa digitale: permette di stampare immagini, come fotografie, su un determinato oggetto.
  • L’incisione laser: un raggio laser rimuovere parte della superficie di cui è costituito l’oggetto delineando forme e grafiche. Tra i principali vantaggi c’è l’incredibile precisione millimetrica.
  • La serigrafia: facendo pressione con una spazzola, dell’inchiostro passa attraverso delle garze trasferendosi poi sulla superficie del prodotto.
  • Il doming: si basa su un meccanismo di stampa ad inchiostro su pellicola.

Scegliere la giusta metodologia di stampa è un passaggio importante sia dal punto di vista estetico che della resistenza delle immagini sul prodotto. Ogni stampa ha degli effetti che caratterizzano il gadget, va quindi selezionata la soluzione più adatta a seconda del tono che si vuole conferire al prodotto. Tuttavia, tra i fattori decisivi, ci sono certamente i diversi livelli di stress a cui sono sottoponibili le tipologie di stampa. Alcuni sono più adatti di altri per resistere ad agenti esterni che possono incorrere a seconda del contesto di utilizzo


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