Cosa fare in caso di doppia fatturazione luce e gas?
Di Eleonora PittalugaHai cambiato fornitore di energia ma continui a ricevere una doppia fatturazione luce e gas? Scopri subito come ovviare a questo problema.
Grazie alla diffusione del cosiddetto mercato libero, tutti i cittadini possono decidere di cambiare il proprio fornitore di luce e/o gas qualora si presenti un’offerta più vantaggiosa che offre condizioni e costi della componente energia migliori rispetto a quelli della tariffa attiva al momento.
Tuttavia, una volta cambiato il fornitore energetico, non di rado capita di ricevere ancora la bolletta della vecchia compagnia. Si tratta di un disservizio particolarmente diffuso che prende il nome di doppia fatturazione e che si verifica appunto quando si continuano a ricevere due fatture, una dal vecchio e l’altra dal nuovo fornitore.
Se anche tu ti trovi in questa situazione, oggi ti aiuteremo a capire come venirne fuori in poco tempo.
Quali sono le cause della doppia fatturazione?
In generale, due possono essere le cause principali di una doppia fatturazione luce e/o gas. La prima spiegazione è che si tratti di un disguido di comunicazione, ovvero che la nuova compagnia energetica si sia dimenticata di avvisare la vecchia compagnia del cliente circa l’avvenuto cambio di fornitura.
In altri casi, invece, la doppia fatturazione di luce e gas può essere un subdolo tentativo di guadagno del precedente fornitore che fa affidamento su una tua disattenzione e cerca di farti pagare ugualmente la bolletta nonostante tu abbia deciso di non rinnovare il contratto luce e gas con lui.
Come puoi richiedere il rimborso per doppia fatturazione luce e gas?
Che la doppia fatturazione sia il risultato di una mancata comunicazione o di una furberia della vecchia compagnia, sarai felice di sapere che in entrambi i casi è possibile richiedere il rimborso per la doppia fatturazione di luce e gas.
Se invii le giuste comunicazioni e rispetti le scadenze, le probabilità che la procedura di rimborso vada a buon fine sono molto alte. Vediamo quindi passo dopo passo quali sono le operazioni che dovrai compiere per ottenere il rimborso in caso di doppia fattura ricevuta.
Innanzitutto, devi sapere che la richiesta di rimborso deve essere inviata alla compagnia energetica che hai abbandonato. Di conseguenza, per evitare le perdite di tempo, non inviare la domanda di rettifica al tuo nuovo fornitore.
In secondo luogo, ricordati di inviare la tua richiesta sempre tramite raccomandata a/r, ovvero con avviso di ricevimento. Inoltre, tieni presente che il contenuto della tua lettera di reclamo dovrà essere il più dettagliato possibile. Ti consigliamo quindi di descrivere con precisione il problema richiedendo in modo molto esplicito che vuoi ottenere un rimborso. E’ consigliabile poi allegare alla lettera anche una copia del nuovo contratto di fornitura luce e gas e una fotocopia della bolletta ricevuta dalla vecchia compagnia.
Ti ricordiamo che hai diritto a richiedere il rimborso sia che tu abbia ricevuto la bolletta in formato cartaceo sia che tu l’abbia ricevuta in formato elettronico via mail. Una volta inviata la domanda di rimborso, il vecchio fornitore sarà tenuto a risarcire l’intera somma della fattura entro 20 giorni dal ricevimento della tua raccomandata. Infine, qualora non dovessi ricevere risposta dal vecchio fornitore, potrai sempre rivolgerti all’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico per far valere la tua richiesta di rimborso.
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