Consigli per una grigliata ecologica e non dannosa per la salute

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grigliata

Organizzare un barbecue in un giardino o in un parco con amici e familiari è sempre un’esperienza appagante. Purtroppo per sua stessa natura la cottura dei cibi sulla griglia rilascia in atmosfera notevoli quantità di CO2 e altre sostanze nocive per la salute.

Si può fare qualcosa per mitigare i danni? Ecco alcuni consigli utili.

Evitare carbone e legna.

Se possibile diamo la preferenza alle griglie a propano, barbecue a gas o elettrici. Ne esistono anche in cartone rivestito in pietra lavica (che trattiene il calore per circa un’ora) con griglia in bambù, superecologica. Se usiamo il carbone, cerchiamo di utilizzare il carbone vegetale o il carbone proveniente da foreste sostenibili.

Scegliere bene gli accendifuoco.

Da evitare gli accendifuoco liquidi a base di petrolio: sono quelli che contengono le maggiori quantità di COV (composti organici volatili), che sono altamente inquinanti

Mantenere basse le temperature.

Uno dei principali segreti della cucina alla griglia è l’impiego della giusta temperatura, che dev’essere tendenzialmente bassa, in modo che la cottura sia il più lenta possibile e la superficie dei cibi non carbonizzi. In questo modo si evitano l’eccesso di fumi e la formazione di composti come le HCA e gli IPA, che possono danneggiare il nostro DNA favorendo la comparsa di vari tipi di cancro. Tali sostanze si formano soprattutto quando il grasso e i succhi delle carni cadono sulla fonte di calore o cottura formando dei fumi che aderiscono alla superficie del cibo con tutte le conseguenze immaginabili.

Preparare adeguatamente la carne.

Per evitare lo sgocciolamento di cui parlavamo sopra bisogna scegliere dei tagli di carne magri e comunque sempre eliminare il grasso in eccesso. Utile anche la marinatura della carne in aceto e/o limone, che creano una barriera protettiva. Inoltre, non è consigliabile grigliare della carne ancora parzialmente congelata, per non allungare i tempi di cottura. Infine consigliamo di cuocere pezzi e tagli piccoli e/o sottili (vanno molto bene anche gli spiedini), rigirandoli spesso per evitare che si brucino.

Grigliare alimenti biologici.

Certo, i cibi provenienti da agricoltura sostenibile o allevamenti biologici costano di più di quelli della grande distribuzione o delle catene low-cost, ma il gusto è infinitamente migliore e i benefici per la salute innegabili. Inoltre, la loro produzione a monte ha inquinato nettamente meno il pianeta, da preferire ovviamente gli allevamenti della zona limitrofa. La grigliata è quasi per definizione dedicata alla carne, ma possiamo abituarci a ridurne la quantità optando per altri cibi che sulla griglia hanno un loro perché: accanto a braciole, salsicce, pesce grigliamo anche una buona quantità di verdure non contengono invece sostanze che danno luogo a esalazioni nocive.

Acquistare una modesta quantità di cibo evitando così sprechi e avanzi.

Evitare l’uso stoiglie di plastica usa e getta. E non dimentichiamo mai di raccogliere i rifiuti terminata la festa!

Infine ecco alcuni altri consigli utili per una grigliata memorabile.


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