Come valutare le offerte migliori per il gas: alcuni consigli
Di Daniele GrattieriQuando si parla di bilancio economico familiare, tra le prime voci che saltano all’occhio troviamo sicuramente la bolletta del gas, ormai imprescindibile all’interno di ogni abitazione. Il mercato libero del gas ha permesso di avere a disposizioni molteplici offerte che però, spesso e volentieri, rendono ancora più difficoltosa la scelta da parte dei consumatori. Comparare le offerte non è semplice, senza contare che la spesa totale può dipendere da molti altri elementi, come il numero di inquilini all’interno della casa, la zona geografica in cui si trova e il conseguente clima, la grandezza dell’abitazione e, naturalmente, anche il sistema di riscaldamento utilizzato.
Cercare di ridurre gli sprechi (di luce e gas, ma non solo), tra l’altro, è un sistema utile anche in ottica green: stando attenti ai propri consumi possono evitare dispendi di energia inutile, che fanno male sia al portafogli che all’ambiente. Ok, ma come fare per ammortizzare la spesa?
Come ammortizzare la spesa
Come abbiamo visto, il costo della bolletta può variare in base a molti fattori, ma è comunque possibile ammortizzare la spesa finale prendendo fin da subito alcuni accorgimenti. Innanzitutto, è bene cercare le offerte del gas sui siti delle migliori compagnie, ad esempio sul portale acea.it, così da essere sicuri di avere a che fare con un fornitore affidabile. Partire con una buona offerta, infatti, significa avere metà del lavoro fatto.
Vediamo un breve decalogo di consigli da seguire per avere più controllo sulle proprie spese e sulla scelta della propria offerta.
Il consumo annuo
Tra i diversi parametri da analizzare, troviamo il consumo annuo in metri cubi, il quale è fortemente influenzabile dalla quantità di persone che vivono nell’abitazione e dai motivi per i quali usano il gas, come ad esempio per scaldare l’acqua calda e per il riscaldamento. Per sapere il proprio consumo annuo basterà leggerlo su una semplice bolletta; è molto utile per poter effettuare una comparazione di ciò che offre il mercato e capire come diminuire i propri consumi.
Prezzo fisso o sconto fisso?
Le due più grandi distinzioni di tariffe che offrono le aziende sono a prezzo fisso o sconto fisso. La prima prevede un blocco del prezzo per 1, 2 o 3 anni, perfetta nei periodi in cui il prezzo del gas è piuttosto variabile e tende ad alzarsi. La seconda tipologia di offerta, invece, si basa su uno sconto che va di solito dal 5% al 10% sui prezzi di maggior tutela. Sono preferibili, al contrario delle offerte a prezzo fisso, quando il costo del gas sta calando.
Scelta della gestione
Ormai quasi ogni gestore presenta nella propria offerta una tariffa speciale dedicata a chi sottoscrive e gestisce il proprio contratto solo online, evitando quindi il costo dell’invio delle bollette cartacee e della gestione tradizionale. Le bollette arrivano via e-mail, i pagamenti vengono fatti tramite RID e l’assistenza clienti è fornita unicamente online, in questo modo si vanno ad ammortizzare moltissimi costi. Sono offerte perfette per i giovani o per chi ha confidenza con gli strumenti del web.
Dunque, questi sono i consigli per prendere una scelta più informata e, soprattutto, per essere più consapevoli delle offerte presenti sul mercato e dei propri consumi.
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