Come rendere confortevole un piccolo negozio

Il negozio non sempre è grande o risponde all’idea dell’ambiente che si vorrebbe ricreare, specie se si tratta di una nuova apertura in una posizione strategica, dove le spese di affitto o acquisto sono notevoli e occorre sfruttare il poco spazio disponibile.

L’idea di base per arredarlo e renderlo confortevole per sé e per i propri clienti e collaboratori è la stessa che si userebbe in casa: sfruttare gli angoli senza esagerare con gli stand. E prestare attenzione affinché vi sia all’interno l’opportuna temperatura, sia d’inverno che d’estate.

Un clima ideale

Se il negozio è finestrato ma piccolo, far cambiare spesso aria è fondamentale anche in inverno.

In estate, però, quando fa molto caldo, usare dei raffrescatori portatili può essere un’ottima soluzione e oltretutto ecologica. Il raffrescatore portatile, infatti, gode di una versatilità unica che consente di spostarlo da un ambiente all’altro per averlo sempre dove serve, magari movimentandolo durante il giorno.

I migliori prodotti in commercio possono arrivare a coprire ambienti fino a 250 mq, per cui vanno benissimo persino per negozi di media grandezza. Il calore di un computer o quello creato da abiti e suppellettili può davvero essere opprimente in un negozio, quindi un raffrescatore da direzionare dove serve è un ottimo alleato. Non solo, ma si può utilizzare anche in caso di convegni o di allestimento di stand temporanei, così da avere il vantaggio sul lavoro e persino fuori!

Non necessitano di installazione e spesso sono dotati di dispositivi antibatterici per la sterilizzazione dell’acqua che si trova nel circuito.

Mobili e altre utility

Ammobiliare un negozio piccolo significa dover rinunciare ad alcune cose, ma al contempo trovare posto per tutto ciò di cui si necessita. Sul piano principale va collocato il registratore di cassa, completo di POS per i pagamenti elettronici, e magari un laptop che consenta di gestire il magazzino, le consegne e tutto ciò che concerne l’attività.

La poltrona ergonomica per la propria postazione può sembrare più utile in un ufficio, ma dipende da quanto tempo si passa seduti: se per la maggior parte della giornata si accolgono i clienti e ci si siede solo per ricevere i pagamenti, anche una semplice sedia girevole può andare bene. Poi, ovviamente, ci sono i vari stand nei quali collocare i vestiti, gli alimenti, gli attrezzi o comunque ciò che è in vendita: per ottimizzare gli spazi occorre innanzitutto dare un carattere ben preciso alla propria attività.

Un negozio poco ampio non potrà mai avere una gamma tanto ampia di oggetti, tuttavia nell’ambito della propria nicchia si possono predisporre soprattutto degli espositori a muro dove inserire quanta più varietà possibile. Espositori free che occupano il passaggio possono essere collocati, purché per l’appunto lascino modo alla clientela di muoversi liberamente. In tal senso, potrebbe essere un’idea creativa quella di apporre sul pavimento delle frecce direzionali così da regolare il “flusso”.

Piccola, ma graziosa e accogliente, con un suo carattere preciso e pregno dello spirito del proprio brand: ecco come dovrebbe risultare agli occhi di chi entra l’attività in uno spazio ridotto. L’illuminazione con faretti direzionabili può rendere la luce omogenea in ogni angolo, mentre qualche decorazione, magari alcune piantine, sono praticamente un must.