Scopri come intraprendere una mini coltivazione idroponica
Di admin adminSe c’è una passione molto grande, questa è sicuramente la cura delle piante. Queste sono fondamentali per la vita e per il benessere dell’uomo, regolando i livelli di ossigenazione. Volendo andare più nel dettaglio, però, c’è un tipo di coltura che nell’ultimo periodo sta andando molto di moda, ovvero la coltivazione idroponica.
Ma cos’è la coltura idroponica? In sostanza l’idroponica non è altro che una coltivazione fuori suolo, cioè senza terra. Il nome, inoltre, al suo interno contiene la parola “idro”, ovvero acqua. Infatti questo elemento svolge una parte fondamentale di questa coltura, in quanto passa le sostanze nutritive alle piante così da permetterle di crescere velocemente e renderle in salute!
L’idroponica, per quanto sia un tipo di coltura, ha una serie di tecniche che differiscono per stile, andando oltre alla classica agricoltura, poiché non viene usato terreno.
Troviamo:
- Agricoltura Idroponica con Substrato: cioè utilizza un substrato per assorbire l’acqua;
- Agricoltura Idroponica senza Substrato: qui le radici sono inserire interamente nell’acqua, senza strato.
Quali strumenti mi servono per coltivare in idroponica
Chiaramente come ogni coltivazione che si rispetti, la pianta per crescere ha bisogno di una serie di strumenti che servono per il suo benessere. Passiamo dal kit di illuminazione per far sì che la pianta abbia la giusta luce, attraversando per i nutrienti di crescita e fioritura, fino ad arrivare al correttore di PH che serve alla salute della pianta. Di seguito la lista con tutto ciò che c’è bisogno:
- Kit Illuminazione Indoor;
- Sistema Idroponico;
- Argilla Espansa;
- Misuratore/Test pH;
- Misuratore/Test EC;
- Correttore PH;
- Nutrimenti per la fase di crescita;
- Nutrimenti per la fase di fioritura;
- Timer per la temporizzazione.
Quali sistemi idroponici mi conviene utilizzare
La coltivazione idroponica è di gran lunga utilizzata in molte case. Hanno bisogno di molte cure per crescere e per diventare forti e sane. Per tutto questo viene utilizzato uno strumento che abbiamo anche citato nella lista qui sopra, ovvero il sistema idroponico. Di cosa stiamo parlando? Una sorta di contenitore dove avviene la coltura, con la possibilità di inserire i nutrienti all’interno.
In giro è possibile trovarne di moltissimi tipi, all’avanguardia e rispettando le condizioni di cui hanno bisogno. Se siete alla ricerca della giusta coltura idroponica, ci sono moltissime opzioni, tra cui quelle per coltivare contemporaneamente più piante, con un’altezza limitata oppure per taleggio e germinazione.
Saperle scegliere aiuterà certamente la pianta a crescere nella maniera adeguata, così da non sprecare subito tutto il lavoro.
Coltivazione idroponica quali piante?
In linea generale tutte le piante possono essere coltivate con il sistema idroponico, anche se esistono piante che preferiscono ambienti secchi e altre invece che hanno bulbo che non si adatta alla perfezione a questa coltura.
Certamente quello che è certo è che i vegetali traggono beneficio da questa tipologia che permette alle foglie di crescere rigogliose e senza essere condizionate da agenti patogeni e parassiti.
Ci sono alcune piante da giardino e ornamentali che nella serra idroponica trovano il loro massimo splendore, parliamo di: il ficus, il pothos, la dracena, il philodendro e altre simili.
Tra i fiori troviamo, invece, queste tipologie: l’anthurium, lo spathiphyllum, la saintpaulia e simili. Sono piante che si adattano alla perfezione all’idroponica.
Ancora, menzione speciale va alle orchidee, con ambiente perfetto fuori suolo per crescere in salute e molto colorate.
Quali sono i migliori ortaggi che crescono sotto idroponica?
- pomodori;
- peperoni;
- cetrioli;
- tutte le verdure a foglia verde (bietola, senape, insalate, lattughino, rucola e così via).
Da prendere in considerazione anche le erbe aromatiche che utilizziamo tutti i giorni, come basilico, erba cipollina, salvia e tantissime altre, perfette per la cucina.
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