Come funziona un forno solare?

Di
fornello solare

Il concetto di forno solare è estremamente interessante e merita di essere preso in considerazione perché costituisce un modo eccellente per sfruttare l’infinita energia che ci viene fornita dal Sole: abbiamo già parlato di come utilizzare il sole per conservare ortaggi e frutta.

Anche alle nostre latitudini esistono delle versioni forno solare da campeggio per coloro che vogliono cucinare all’aperto senza accendere pericolosi fuochi. In effetti i forni solari sono una soluzione responsabile dal punto di vista ambientale perché si limitano a trasformare in calore la frazione infrarossa dello spettro della luce solare.

Questo attrezzo, che si può presentare in molteplici forme, sta diventando sempre più comune nelle nazioni meno sviluppate di Asia e Africa. I forni solari costano poco e molte organizzazioni senza scopo di lucro li distribuiscono nelle aree dove è impossibile l’approvvigionamento di energia elettrica.

Il Sole è la fonte di energia, i pannelli riflettenti del forno solare dirigono la luce su una teglia o un contenitore (preferibilmente dalle pareti scure, per assorbire meglio), a sua volta posizionato dentro o sotto una calotta di vetro o di plastica trasparente che trattiene il calore.

Tre semplici aspetti di un forno solare

Forno solare

Riflettore solare: Il forno solare è dotato di un riflettore o di una serie di specchi che catturano e concentrano la luce solare su un punto specifico. Questo punto è solitamente all’interno di una camera di cottura.

Camera di cottura: All’interno della camera di cottura, l’energia solare concentrata si trasforma in calore. La camera di cottura è progettata con materiali isolanti che trattengono il calore e mantengono una temperatura costante.

Cottura del cibo: Gli alimenti da cucinare vengono posti all’interno della camera di cottura. Il calore generato dalla luce solare concentrata cuoce lentamente gli alimenti a temperature che possono variare in base al design e alla posizione geografica del forno solare.

forno solare parabolico

Un forno solare può raggiungere anche i 200 °C di temperatura. E’ anche possibile costruirne uno in maniera artigianale, con una scatola di legno, oppure un cartone della pizza, un contenitore di plastica o di metallo.

L’importante è che intorno al contenitore per il cibo siano piazzate delle superfici riflettenti e orientabili in base ai raggi solari. Certo, con questi strumenti non si raggiungerà mai l’efficienza dei forni solari parabolici, i quali in una giornata molto calda possono sfornare pane a sufficienza per molte bocche. Questi si chiamano anche concentratori solari e sono costituiti da pareti metalliche concave curvate e altamente riflettenti. Il calore che possono raggiungere è così elevato che conviene farli utilizzare soltanto a personale esperto.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloEcologia.it – Consigli su ambiente e sostenibilità supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009