Che cosa sono i combustori catalitici a idrogeno
Di NicolettaQuando parliamo di combustori catalitici a idrogeno ci troviamo di fronte a una nuova stagione di energia pulita per il riscaldamento.
Questi impianti consentono di produrre energia termica in modo del tutto indipendente dall’uso di combustibili fossili, come metano e nafta. Per il loro funzionamento è sufficiente l’impiego di idrogeno (prodotto da fonti rinnovabili) e aria (presa dall’atmosfera) sfruttando una reazione catalitica (ovvero, senza generare fiamma) e con alta efficienza. Le sole emissioni prodotte da questo tipo di reazione sono ossigeno gassoso e vapore acqueo. Non ci sono emissioni di CO2, né di NOx (perché la temperatura di combustione è relativamente bassa, non superiore ai 350 °C).
I combustori catalitici a idrogeno sono disponibili in versioni a 1, 2, 3 o 6 canali a seconda del fabbisogno di calore in una determinata situazione. Ciascun canale è indipendente e contiene un catalizzatore mediante il quale idrogeno e ossigeno si combinano formando una molecola di acqua e rilasciando calore, il quale viene asportato per mezzo di uno scambiatore di calore che va ad alimentare circuiti di riscaldamento a bassa temperatura, ad esempio, pannelli radianti a pavimento, a parete e a soffitto.
Esistono anche combustori catalitici a idrogeno con ventilatore, adatti per uso privato o in edifici pubblici e combustori catalitici a idrogeno ad aria compressa, limitati a uso industriale, perché possono essere installati soltanto in luoghi che dispongono di un sistema ad aria compressa.
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